Spesso accade che la vera essenza delle Persone sia capita e apprezzata durante il cammino della vita, ma spesso accade che, quando si sente la mancanza di una Persona, diventano più chiare le sue qualità.
Anime speciali che attraversano la vita, s'incontrano e rimangono legate da un filo invisibile, per sempre.
Claudio è stato una Persona “speciale”: custode geloso della sua famiglia, amante della natura in tutte le sue forme, impegnato in vari modi per far conoscere la sua Valle e valorizzarne le bellezze. Si è dedicato con entusiasmo alla cura degli appezzamenti incolti, alla coltivazione delle patate, del granturco, delle erbe officinali e dell’allevamento di animali da cortile. Ogni cosa progettata, condivisa e supportata dalla moglie Milenka che, con il figlio Davide, sono sempre stati al suo fianco incitandolo e sostenendolo.
Ma il suo fiore all’occhiello è stata l’Apicoltura, che con impegno e costanza, ha intrapreso per continuare sulle orme lasciate dal Papà. Grazie alla buona volontà e al desiderio costante di migliorarsi, ha proseguito con vera dedizione le sue attività che hanno riempito le sue giornate. Grazie all’eccellente qualità del miele delle sue api, associato alla sua conoscenza, è più volte arrivato tra i primi posti dei Concorsi Nazionali, ricevendo numerosi attestati di qualità.
La gioia che provava quando, insieme alla moglie proponeva i frutti del loro lavoro, si leggeva negli occhi che brillavano di orgoglio, ogni volta che rispondeva con cura alle tante domande che gli venivano poste. Non è mai stato geloso del suo sapere acquisito negli anni, era felice se poteva aiutare qualcuno, condividendo le sue nozioni a chi chiedeva consigli e a chi si affidava a lui, certo di avere pieno sostegno.
Claudio, nelle tante cose di cui era appassionato, metteva vera passione, cercava di documentarsi e interessarsi per essere al passo con i tempi; tutto quello che cercava di realizzare, gli ha sempre dato grandi soddisfazioni e di questo andava fiero.
Ora, nel vuoto che ha lasciato, il suo messaggio risuona ancora e si può sintetizzare in poche parole:
COLTIVATE I RAPPORTI, AMATE IL VOSTRO TERRITORIO E SALVAGUARDATELO, IMPEGNATEVI PER MIGLIORARE E TRAMANDATE IL VOSTRO SAPERE PERCHE’ NULLA VADA PERDUTO.
Lucia
Claudio,
RispondiEliminavola leggero nei cieli autunnali del paradiso, come le tue api accarezzano i fiori d' acacia nelle prime calde giornate di primavera, coccolate dal canto di un cuculo innamorato.
Bestemmia le tue bestemmie.
Salutaci il tuo papà Romano, abbraccia per noi tuo fratello Yankee.
Vivi di natura nella nuova radura in cui ti trovi.
Divertiti, annoiati, arrabbiati, gioisci, ma soprattutto proteggici.
Ci hai fatto un brutto scherzo,
Ciao,
Massimo Toldo
In queste ore di grande tristezza per l'amico Claudio, per la perdita di un punto cardinale, mi viene a conforto un vecchio racconto di Magris che parla d'un eroe di una piccola Isola dell'Adriatico, coraggioso e ricco di ingegno.
RispondiEliminaChi ha avuto la possibilità di volergli bene e conoscerlo ha sentito la grandezza e il significato della sua esistenza, con la stessa umile e riconoscente oggettività con la quale si guarda la distesa di un paese o si avverte il respiro di un vento.