sabato 9 ottobre 2021

E dopo el ponte, eco la pontara.

 




Corre l'anno 1953, sono passati una decina d'anni dalla costruzione del Ponte del Maso che collega il paese alla SS.350. Il cemento della massiccia costruzione deve essersi asciugato per benino e quindi si mette in cantiere il tracciato della nuova strada che lo raccordi al paese al posto dell'angusta Pontara Vecia, non più confacente alla mutate condizioni del traffico. Per il nuovo tracciato viene sbancata la riva soto ai Cogulìti, creando una strada bella ampia e diretta. Per la rimozione e il riposizionamento del materiale viene installata anche una piccola decauville di servizio. 
Ecco così che i Cerati, da contrada periferica e negletta dell'impero, diventano lo snodo cruciale della viabilità paesana, ponendo le premesse per il futuro sviluppo civile e artigianale della zona rivierasca.
Sorge però un atroce dubbio che inquieta gli animi più sensibili: la Pontara se ciamela cussita parvia del ponte, o elo el ponte chel se ciama cussita rajon dela pontara?



1 commento:

  1. Odette Fontana-Favre9 ottobre 2021 alle ore 10:04

    I Ponta dei Furni, garali fatto el Ponte o la Pontara, Gianni ?

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