lunedì 11 novembre 2019

Far "San Martìn"


Questo periodo, a cavallo  della festività di  San Martino, fu per secoli una data cruciale per la mezzadria: l’11 novembre scadevano  i contratti agricoli e di affitto, e di conseguenza, se non venivano rinnovati dal padrone del podere, si doveva traslocare, caricare le poche masserizie e i pochi averi e andarsene. Possibilmente il capo famiglia cercava per tempo di istallarsi in  un altro podere, ma spesso, per qualche contadino che mal si adattava a subire certe angherie dei padroni, non era sempre facile, e allora voleva dire trovarsi in mezzo ad una strada, diventare "casanti", braccianti, operai a giornata...
Il detto “fare San Martino” è valido ancora oggi, e vuol dire proprio “traslocare”.
la campagna appena ieri

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