Domenica
pomeriggio, 24 novembre 2019, nonostante il tempo inclemente, la
chiesa dei S.S. Martino e Giorgio a Velo D’Astico si è riempita di
persone che hanno accolto l’invito fatto dal Coro di Sant’Ubaldo
di Lago di Velo che organizza questo concerto da sei anni, in omaggio
a santa Cecilia patrona della musica. Un invito che ha come scopo lo
scambio fra cori, il conoscere e aiutare associazioni che operano nel
territorio: il tutto contornato da musica e canti. Il programma si è
svolto in tre parti: la prima riservata al coro ospitante che ha
allietato i presenti con vari canti, con la direzione di Federica
Bonetti, mentre alla tastiera Elisa Savio e al flauto traverso Mattia
De Rizzo hanno riscaldato il cuore dei presenti. La seconda parte ha
dato ampio spazio all’AISM, Associazione Italiana Sclerosi
Multipla. È stato un momento importante, dove la presidente
dell’associazione di Vicenza con sede a Rosà, Sonia Franzina, ha
spiegato ampliamente l’impegno dell’Associazione che dà sostegno
ai malati e alle famiglie e l’importanza di far conoscere questa
realtà per aiutarla. Altro ospite importante, Stefano Piter
Pieropan, anche lui affetto da S.M. che si impegna con iniziative sia
in Associazione, sia nel sociale. Ha realizzato un teaser “In
viaggio-i passi di Piter”, parte di un cortometraggio “Contando
le formiche”, che ha vinto un importante premio nel 2017. C’è
stato il racconto della storia di Marika Marzarotto, una giovane
mamma del paese che ha imparato a convivere con una strana
“coinquilina” che è la S.M. ed è stata un contatto prezioso per
raggiungere Sonia e l’AISM di Vicenza. Da ultimo, ma non meno
importante, l’intervento di don Stefano Bernardini che da pochi
mesi ha lasciato la comunità per un altro servizio, che ha
puntualizzato l’importanza della ricerca e dei farmaci che al
giorno d’oggi possono dare sollievo ai malati. Tutto questo spazio
arricchito da immagini inerenti ad ogni intervento, proiettate su un
grande schermo montato appositamente. Parlare e farsi spiegare una
situazione dai diretti interessati è senza dubbio illuminante e
coinvolgente; vedere negli occhi di queste persone la difficoltà, ma
anche tanta voglia di reagire, impegnarsi, condividere, darsi da
fare, dimostra la grande forza che ognuno di noi possiede per
affrontare i problemi che la vita ci presenta ogni giorno. Le mele e
le gardensie, (gardenia e ortensia) sono i simboli dell’AISM e
servono a far conoscere e sostenere l’Associazione e i tanti
malati. SMUOVITI è il loro slogan e invita chi è affetto da S.M. a
non restare fermi, ma a muoversi e le persone che hanno modo di
conoscere questa realtà, di smuoversi per dare una mano. La chiesa
era stata addobbata con composizioni contenenti le mele, proprio per
richiamare l’immagine della locandina; alla fine di questa parte
sono state raccolte le offerte che le persone presenti hanno
liberamente donato. La terza parte ha visto il GRUPPO CORALE HARMONIA
NOVA, diretto da Mirco Dalla Valle, presentare una serie di canti che
ha fatto tenere il fiato sospeso al pubblico che con interesse ha
ascoltato e con vero entusiasmo ha applaudito. Il gruppo è una
formazione nata nel 1995 a Molvena, organizza ogni anno nel proprio
territorio importanti rassegne corali. Il coro, a voci miste e
attualmente formato da 40 elementi, ha al suo attivo la pubblicazione
di tre CD. Con la collaborazione del Coro La Valle di San Quirico, di
coristi e musicisti di varia provenienza, ha dato vita a una nuova
realtà musicale denominata “Nova Musica Ensemble” dove le
formazioni si esibiscono accompagnate da 50 elementi strumentali,
dando vita a un impegnativo programma. Un gruppo corale di prestigio
che ha dimostrato grandi capacità sia vocali che strumentali, grazie
al Direttore che con tutto se stesso e con tanta gioia, ha fatto in
modo che l’esibizione fosse meravigliosa e coinvolgente. Alla fine,
dopo i vari ringraziamenti a tutte le ditte/associazioni che hanno
contribuito a realizzare questo importante momento, c’è stato un
pensiero e un forte abbraccio a Stefano e alla famiglia Pieropan,
dedicando ai TRE ANGELI VOLATI IN CIELO, il canto a cori uniti:
“Signore delle cime”. C’è stato poi un altro canto dedicato a
un ragazzino presente al concerto e ammiratore della Corale, che ha
coinvolto tutte le persone creando così un sottofondo a “Benia
Calastoria”. Il pomeriggio è terminato all’Oratorio dove tante
volontarie avevano preparato una gustosa cena per finire la serata in
modo conviviale e famigliare. Organizzare eventi come questo porta
via energie e tempo, ma sono certa che Federica Bonetti e la sua
squadra siano stati ripagati dalle fatiche e dalle apprensioni di
questo ultimo periodo; hanno ricevuto ringraziamenti e complimenti
per quanto proposto e come ha detto il maestro Dalla Valle, chi è
stato presente, ha portato a casa qualcosa di importante e profondo.
Un ringraziamento a tutte le persone che si adoperano per donare il
loro tempo e le attitudini, per organizzare momenti dove ritrovarsi,
ascoltare e farsi trasportare dai canti, ma più di tutto avere un
pensiero particolare per “l’ALTRO”.
Lucia Marangoni
Credo veramente Lucia che le emozioni si siano sprecate con un pomeriggio così intenso e per di più per una buona causa! BRAVI a tutti!!!
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