sabato 10 novembre 2018

Il bosco

Silenzioso, muto e triste oggi il bosco…

Nel guardarmi attorno resto ammutolita

cercando fra tutta quella disperazione, un segno di vita…

Paesaggio irreale quello che gli occhi catturano,

quello che la mente fotografa e porta al cuore...

I grandi pini spezzati e divelti dalla furia del vento,

sono a terra, accasciati uno sull’altro

come tanti soldati in un campo di battaglia…

Senza parole, solo silenzio che rispetta altro silenzio,

mentre un nodo allo stomaco e una lacrima

sono l’unica emozione che ho…

La brezza leggera più non potrà sussurrare tra i loro rami

le storie che in ogni stagione da sempre, raccontava...

e i passeri dovranno trovare altri appoggi per i loro nidi,

altri rami per i loro melodiosi canti…

Vedere un albero con le radici per aria,

dà il senso della violenza con cui è stato divelto:

un albero possente che di giorno

ergendosi verso il cielo, toccava le nuvole,

mentre la notte accarezzava le stelle…

Tanta tristezza nell’animo oggi,

ma ancora e ancora deve tornare la speranza

che risolleva il cuore.

Il tempo e le stagioni, silenziosamente,

sapranno far tornare la vita dove ora

tutto è stato distrutto.

Con questa speranza, saluto questo bosco…

Lucia




Campolongo 4 novembre 2018




4 commenti:

  1. Bellissima. Complimenti. La stessa sensazione che ho provato io quando ho visto il bosco ridotto così.

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  2. Sarà per il momento che le nostre zone hanno vissuto; In genere non sono un appassionato di poesia, ma questa porta dentro tante sensazioni, toccando le corde delle emozioni e finendo con parole di speranza Brava Poeta

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