Il ponte è stato costruito da mio nonno Antonio Toldo, negli anni 1889-1900. Era un ponte privato e quindi a pedaggio, munito di barra e lucchetto. Era largo metri 2,50 e la lunghezza totale era di metri 28,90, con portata di 20 q.li. Avrebbe dovuto essere opera di un consorzio “ dal punto di vista che, chi concorre ne avrà vantaggio di libero transito, mentre dovrà pagare il passaggio chi non pagherà il d’accordo”. “Fra i maggiormente interessati ci dovrebb’essere il comune di Rotzo, ma questo merita non calcolarlo e tenerlo solo in osservazione perché negativo ad ogni opera buona e di progresso, solo celebre nelle lotte intestine”. Documento del 30 Marzo 1988. Il ponte sarà poi costruito in forma privata, è interessante il giudizio di Don Domenico Calvi, parroco di Forni che in una lettera del 16 novembre 1998 scrive: “lodo l’iniziativa e l’ardore con cui vi accingete alla grande opera. Il vostro ardire merita di essere coadiuvato e spero sarà coronato di un buon successo”. Il ponte sarà distrutto durante la guerra e poi ricostruito. Il ponte e la strada di accesso saranno acquistati dal comune di Rotzo con delibera del 24 febbraio 1923. Cercherò qualche nome degli operai che l’hanno costruito, principalmente abitanti di Valpegara.
Grazie Giorgio per tutte queste informazioni. Mi hanno dato questi nomi : (mi dirai se sei d'accordo) Partecipanti, "destra Astico", alla costruzione del ponte in legno del Maso :
Fontana Antonio "Lorda" Fontana Bortolo "Lorda" Fontana Giovanni "Lorda" fratello di Bortolo Agostini Francesco Agostini Mansueto Fontana Francesco e figlio Fontana Matteo fu Luigi Fontana Francesco detto "baita" Fontana Antonio eredo Dalla Via Vittorio Agostini Nicola "Mondo" Agostini Domenico "Olani" Fontana Luigi "Bigioti" Fontana Domenico "Tomba" Fontana Giovanni "Burcio" Fontana Andrea "Burcio" Sartori Francesco di Andrea Fontana Eugenio.
Cara Odette, confermo tutti i nomi da te scritti! E sono scritti nello stesso ordine in cui li ho trovati io, per cui penso che tu abbia una copia del mio stesso documento. Visto che sei interessata all'argomento ti lascio il menù dell'inaugurazione fatta con gli operai il 22 febbraio 1899: pasta, sardele, olio polenta, pane, formaggio, vino, ecco il tutto, ne riparleremo
Sarebbe bello sapere anche chi la costruito (il nome dei lavoratori, se sono del posto).
RispondiEliminaIl ponte è stato costruito da mio nonno Antonio Toldo, negli anni 1889-1900. Era un ponte privato e quindi a pedaggio, munito di barra e lucchetto. Era largo metri 2,50 e la lunghezza totale era di metri 28,90, con portata di 20 q.li. Avrebbe dovuto essere opera di un consorzio “ dal punto di vista che, chi concorre ne avrà vantaggio di libero transito, mentre dovrà pagare il passaggio chi non pagherà il d’accordo”.
Elimina“Fra i maggiormente interessati ci dovrebb’essere il comune di Rotzo, ma questo merita non calcolarlo e tenerlo solo in osservazione perché negativo ad ogni opera buona e di progresso, solo celebre nelle lotte intestine”. Documento del 30 Marzo 1988.
Il ponte sarà poi costruito in forma privata, è interessante il giudizio di Don Domenico Calvi, parroco di Forni che in una lettera del 16 novembre 1998 scrive: “lodo l’iniziativa e l’ardore con cui vi accingete alla grande opera. Il vostro ardire merita di essere coadiuvato e spero sarà coronato di un buon successo”.
Il ponte sarà distrutto durante la guerra e poi ricostruito.
Il ponte e la strada di accesso saranno acquistati dal comune di Rotzo con delibera del 24 febbraio 1923.
Cercherò qualche nome degli operai che l’hanno costruito, principalmente abitanti di Valpegara.
Grazie Giorgio per tutte queste informazioni.
EliminaMi hanno dato questi nomi : (mi dirai se sei d'accordo)
Partecipanti, "destra Astico", alla costruzione del ponte in legno del Maso :
Fontana Antonio "Lorda"
Fontana Bortolo "Lorda"
Fontana Giovanni "Lorda" fratello di Bortolo
Agostini Francesco
Agostini Mansueto
Fontana Francesco e figlio
Fontana Matteo fu Luigi
Fontana Francesco detto "baita"
Fontana Antonio eredo
Dalla Via Vittorio
Agostini Nicola "Mondo"
Agostini Domenico "Olani"
Fontana Luigi "Bigioti"
Fontana Domenico "Tomba"
Fontana Giovanni "Burcio"
Fontana Andrea "Burcio"
Sartori Francesco di Andrea
Fontana Eugenio.
Cara Odette, confermo tutti i nomi da te scritti! E sono scritti nello stesso ordine in cui li ho trovati io, per cui penso che tu abbia una copia del mio stesso documento. Visto che sei interessata all'argomento ti lascio il menù dell'inaugurazione fatta con gli operai il 22 febbraio 1899:
Eliminapasta,
sardele,
olio
polenta,
pane,
formaggio,
vino,
ecco il tutto, ne riparleremo