La
chiusura della strada per Trento accentua il calvario di quanti si
vedono condannati ad imboccare le travagliate Vezzene, ma il blocco
grava anche su coloro che disattendono gli avvisi confidando nel solo
navigatore che non ne dà notizia. E’ soprattutto il caso dei tanti
Tir in mano a ignari stranieri che giunti al confine devono
sobbarcarsi il rientro. In ogni caso, poiché l’apertura non avrà
uno sblocco immediato, visto che si parla ancora di 27 casi analoghi
in Trentino, quello che comunque risulta certo, anche perché ci sono
già i semafori sul posto, è che sarà prossimo il ripristino di un
senso unico alternato, così da avviare la circolazione verso la
normalità. (D.G.)
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