martedì 6 novembre 2018

L'ex Asilo di Lastebasse



Fare e rifare è tutto un grand’affare. Il comune si fa il look agli avamposti. Il vecchio asilo, eretto per donazione all’indomani della prima guerra mondiale, dopo anni di fulgido splendore, a metà del secolo scorso venne ampliato per dare lavoro ad una ventina di donne. L’opera, costata l’interessamento d’una gagliarda suora, divenne la prima fonte di guadagno per ragazze che diversamente avrebbero dovuto lasciare il paese. All’asilo è legato il terreno circostante sulla cui appendice a levante, attorno gli anni ’70, venne eretto un immobile pluriuso che ora sarà oggetto di demolizione per far posto a una realtà della stessa capienza: magazzino al piano terra, sala al primo piano e abitazione sovrastante, senza un metro di spazio attorno. Il tutto, incastrato tra la provinciale e il precipizio sull’Astico, avrà l’unico sfogo civile sul cortile dell’ex asilo. Quanto all’interesse dell’opera, per qualcuno trattasi già d’una cattedrale nel deserto. Ma oggi quel che più importa alla gente è che del vecchio asilo non resta ormai che un vago ricordo, come la massima profetica che capeggiava all’ingresso: “In puero spes”, cioè “Nel bambino la speranza”, di fronte alla quale il parroco d’allora si fermava e puntava il dito esclamando: “in quella scritta leggo il futuro del paese!”. 
Non è andata così, ma chi si ferma è perduto. (D.G.)

8 commenti:

  1. Da bambino ci son venuto,in estate in colonia.e non vedevo l ora di tornare a casa a Vicenza. Poi adulto mi son ricreduto,di quei posti meravigliosi.grazie per aver "rispolverato" i ricordi.con affetto.Ivo.

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  2. Anch'io da bambino sono stato in questa colonia quanti pianti nella curva dove c'era la pista di pattinaggio sperando di vedere l'auto dei miei genitori che venivano a prendermi...Da grande sono tornato ed era tale e uguale con l'altalena con gli anelli della catena ormai consumati si vedeva che non avevano mai fatto nessun tipo di restauro anche la giostra una sorta di panchine che giravano attorno dove molti sono caduti cmq
    era un bel posto ...La cascata della civetta etc bei ricordi ritornerò...

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    1. Pure ci sono stato anni 70 giocavo a calcio e centravo sempre il tabellone del basket mettendo il pallone nel cesto!!!! Ero un fenomeno...

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    2. Anch'io in colonia tutte le estati, non ho buoni ricordi. Mi piacerebbe tanto ritrovare le amiche che di notte ci si teneva la mano .

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    3. Anch'io piangevo guardando la strada, i miei non venivano , veniva sempre nonna e nonno . Il camion della frutta che veniva a portare la frutta era un caro amico di mio padre e mia madre, e mi portava sempre qualcosa da parte dei miei genitori. Che anni di solitudine. Un caro saluto a tutti voi

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    4. Alessandra
      I maschi erano in un'altro edificio ,che ricordi.

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    5. Si certo eravamo divisi

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  3. Prossima destinazione dell'ex asilo sarà un "Ostello per la Gioventù". Questo è quello che si sa. In un paese di 190 anime (età media 60 anni) si stanziano oltre un milione di Euro per l'opzione giovani (vedi Piano Finanziario di un paio di anni fa) e nemmeno un € per gli anziani. Quale sia il rapporto costi/benefici di un simile investimento non si sa. "Mah..., speremo che vegna qualche dun" è stata la risposta di un paio di persone della giunta del Sindaco.
    No comment !!!!!

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