Ieri sera alle ore 23, rientrando dal lavoro, ho lasciato l'auto alle
Fusine e sono arrivata ai Grilli a piedi; troppa neve sulla strada!
Passeggiata ristoratrice e pacificante, nel più assoluto silenzio ancestrale; ho trovato impronte di caprioli
che, ne sono certa, dal fitto del bosco mi tenevano compagnia. Faceva
freddo e il buio metteva anche un po' di inquietudine, e poi la neve fa
un po' perdere il senso dell'orientamento. Non avevo scarpe adeguate e
la neve mi entrava dentro, avevo i piedi bagnati e freddi e non
indossavo i guanti e alla mia casa mancavano una manciata di
chilometri.
E il mio pensiero, in questi casi, corre sempre là: a chi
sognava di realizzare quel "ghe rivarén a baita" e non è mai arrivato, a
chi è arrivato con un carico di sofferenza impossibile da scordare!
Come è stato possibile?
E nel mezzo del bosco ho pianto...
Irma Lovato Serena
Ti credo Irma...
RispondiEliminacommovente, queste parole sarebbero piaciute a Mario Rigoni Stern,
RispondiEliminaGrazie Irma di avere condiviso questa "passeggiata" con noi! Noi viviamo in un periodo di pace ma a volte penso che non la SAVEMO GUSTARE! Che pecà!
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