giovedì 16 maggio 2024

La sobrietà: una delle più grandi virtù (3)

Una mente sobria è una mente capace di respiro e di attenzione, libera e presente nei confronti degli altri; essa non diventa schiava di pregiudizi e per questo si muove verso le persone e verso il mondo senza imporsi, attenta e recettiva. 

Sobrietà è proprio questa capacità di «trattenere» pensieri e gesti e di muoversi per cogliere con fedeltà la realtà per come si dà a conoscere. 

Simone Weil parla addirittura di uno «sforzo negativo» della sobrietà, per indicare la disattivazione del proprio io invadente, la sospensione del giudizio, che permette di entrare con più attenzione, e anche con più profondità e forza, nella storia delle persone, nei contesti della vita concreta. 

La sobrietà ascolta tutte le plurali risonanze che la ricchezza dell'esperienza porta con sé, scoprendone l'originalità e la freschezza. «Il quotidiano, l'esistenziale, il profondo dell'uomo e delle sue relazioni» spesso sfuggono alle certezze di superficie, nascondono realtà e tesori che nessuna scienza e tecnica possono portare allo scoperto, perché non sono generalizzabili.

Alberto Leoni


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