mercoledì 22 maggio 2024

Gianni Sartori "Minài"


 

Vi presentiamo Gianni Sartori Minai uno degli ultimi Cavallari, in questa creazione di Dark, su tela di 120x90 cm.
Gianni proveniva da una famiglia il cui sostentamento era basato sul lavoro del Cavallaro, antico e fondamentale mestiere ormai scomparso, che consisteva nel trasporto di tronchi dalla montagna alla pianura con l’aiuto di cavalli o muli.
A fine anni ‘50 Gianni capì che l'epoca dei Cavallari stava oramai volgendo al termine, per questo si reiventò, creando una ditta che scavava sabbia dal fiume Astico e, una volta setacciata, veniva trasportata alle varie imprese edili; erano gli anni del boom economico in Italia.
Nel dipinto: spunto di una fotografia d’epoca, lo vediamo ritratto con il suo motocarro che porta la sabbia nella casa di Matteo Pretto, papà del famoso barista del nostro paese: Jona. All'interno del dipinto ritroviamo in un piccolo particolare anche il viso della moglie di Gianni, da tutti in paese conosciuta come la Milia Minai.

ViviValdastico


*** Il quadro è stato appeso ovviamente sulla loro casa, in Via Cav. Paolo Sartori, sabato 18 maggio e Gino ha offerto anche un succulento rinfresco all'inaspettato numero di Parenti ed Amici che han desiderato presenziare per questo momento.

1 commento:

  1. Rinfrescare la memoria è un antidoto contro la sonnolenza che ha preso troppo campo in questo mondo di improvvisazioni e null'altro.Rivedere il passato è consolante ed educativo ma questi valori scorrono su un piano inclinato che porta velocemente alla dimenticanza.Coraggio e auguri di vita eterna ai sopra vissuti.

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