Mia nonna mi ripeteva spesso: "puoi dire di conoscere qualcuno dopo averci mangiato insieme 12 kg di sale". Con il passare degli anni ho scoperto che non conosciamo mai a fondo qualcuno e che non basterebbe un'intera vita per farlo.
Ho capito che la maggior parte delle volte ognuno di noi si presenta al prossimo nella sua veste migliore. Non sempre per mostrarsi perfetto e "fare colpo", piuttosto per nascondere mancanze, incertezze o piccoli difetti.
Ci risulta facile indossare maschere e nascondere dietro queste lacrime dolori e ferite mai cicatrizzate. Ho scoperto a malincuore che in determinate situazioni ho davvero fatto fatica a riconoscere me stessa e che nella vita non bisogna mai "sputare per aria", perché tanto sempre a terra ricade, e stai pur sicuro che non fai in tempo a scansarti.
Mia nonna aveva ragione. Conosciamo le persone per ciò che vogliono mostrarci e non ci riveleranno mai il loro lato "oscuro". Ma tutti ne hanno uno, anche noi.
L'importante è rendersi conto che siamo un mondo, che abbiamo milioni di sfaccettature... e che la perfezione non appartiene a nessuno di noi.
(S. Sacco) (lidia)
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Per rammentare e ricucire i rapporti ci vuole sempre e comunque colui che fa l atto di ricucire e l'altro che accetta di essere " ricucito"...
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