LA RIFLESSIONE
Un ingegnere fu chiamato a riparare un computer.
Sedutosi di fronte allo schermo, premuti alcuni tasti, annuì, mormorò qualcosa tra sé e lo spense.
Prese un piccolo cacciavite dalla tasca e girò a metà una piccola
vite. Poi accese di nuovo il computer e scoprì che funzionava
perfettamente.
Il proprietario della società fu felice e si offrì di pagare il conto sul posto.
- "Quanto le devo?" - chiese
- "In totale mille euro"
- "Mille euro?! Mille euro per un paio di minuti di lavoro?! Mille
euro, semplicemente per aver girato una piccola vite?! Io so che questo
super computer costa molto ed è importante per il nostro lavoro, ma...
mille euro è un importo pazzesco! Pagherò solo se mi invia una fattura
dettagliata che giustifichi perfettamente questa cifra!"
Il tecnico informatico annuì e se ne andò.
La mattina seguente, il Presidente ricevette la fattura, lesse
attentamente, scosse la testa e procedette a pagare, senza indugio.
La fattura riportava:
Servizi offerti:
- Serrare una vite: Euro 1
- Sapere quale vite serrare: Euro 999
Questa storia è dedicata ai professionisti che ogni giorno affrontano
il disprezzo di coloro che per la loro stessa ignoranza non riescono a
capire il valore della conoscenza professionale.
Morale: Si vince per quel che si sa, non per quel che si fa.
LA POESIA
Sono tornata da me,
come unica destinazione possibile,
come strada disponibile,
come quel ritorno a casa
in sospeso da tanto tempo.
Sono tornata da me,
ho visto quanto ho corso contro il tempo,
i dolori della mia anima assetata di verità
in cerca di acqua.
Mi sono ospitata e sono entrata,
mi sono chiamata,
mi sono abbracciata e accarezzata,
e mi sono imbattuta in una me stessa.
Mi stava aspettando con il cuore ricolmo di speranza,
diversa è vero, ma sana.
Ho visto che ero comunque intatta
e non frammentata come pensavo di essere,
ho ritrovato la magia nei miei occhi,
e l’ho voluta rivedere ancora e ancora.
Ho scoperto di aver sempre posseduto le chiavi,
ed è stato bellissimo ritrovarmi.
(da "Canti e Incanti")
LA POESIA
Sono tornata da me,
come unica destinazione possibile,
come strada disponibile,
come quel ritorno a casa
in sospeso da tanto tempo.
Sono tornata da me,
ho visto quanto ho corso contro il tempo,
i dolori della mia anima assetata di verità
in cerca di acqua.
Mi sono ospitata e sono entrata,
mi sono chiamata,
mi sono abbracciata e accarezzata,
e mi sono imbattuta in una me stessa.
Mi stava aspettando con il cuore ricolmo di speranza,
diversa è vero, ma sana.
Ho visto che ero comunque intatta
e non frammentata come pensavo di essere,
ho ritrovato la magia nei miei occhi,
e l’ho voluta rivedere ancora e ancora.
Ho scoperto di aver sempre posseduto le chiavi,
ed è stato bellissimo ritrovarmi.
(da "Canti e Incanti")
LA FRASE
Ciascuno di noi è portatore di punti di vista, non di assoluta verità.
IL PROVERBIO
Se d'ottobre la foglia sta sul ramo, inverno freddo e neve aspettiamo!
RELAX
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