Qui ci occuperemo di parole del nostro dialetto il cui significato non è evidente per tutti, essendosi perso o modificato in seguito al venir meno della civiltà rurale che lo esprimeva. Capita infatti che si sentano o usino termini dei quali non conosciamo l'esatto significato originario.
La parola di oggi è:- Scorajà (verbo: scorajàre)
- Indica l'azione di rottura di qualcosa o qualcuno per sfondamento o per carico eccessivo.
- Può essere riferito sia a cose che animali o anche persone, p.e.: i ga scorajà el mulo cargàndoghe l'obice intiero.
- L'etimologia non è nota.
Da non confondere con il moderno adattamento dell'italiano: scoraggiato, il cui etimo risale però a "coraggio" e non attiene al nostro significato.
Da non confondere con il moderno adattamento dell'italiano: scoraggiato, il cui etimo risale però a "coraggio" e non attiene al nostro significato.
- Frase: A l'è cussìta grasso chel ga scorajà la carèga (E' così grasso che ha sfondato la sedia)
Anca MMS a l'è scorajà!
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