Valdastico Nord game over, per ora. Il Consiglio di Stato annulla la delibera 21/2013 del Cipe, che approvava il progetto preliminare del tratto vicentino, accogliendo il ricorso presentato dal Comune di Besenello. Per i magistrati della quarta sezione non si può parlare di A31 Nord in funzione solo del corridoio vicentino, scollegandolo dallo sbocco trentino. Canale: “Un bartaliano è tutto da rifare”
“Deve pertanto essere riformata la sentenza impugnata e, per
l’effetto, in accoglimento del ricorso di primo grado, deve essere
annullata l’impugnata deliberazione del CIPE 18 marzo 2013, n. 21,
recante l’approvazione in linea tecnica, con prescrizioni, del progetto
preliminare dell’autostrada A31 Valdastico nord – 1° lotto funzionale
Piovene Rocchette – Valle dell’Astico, pubblicata nella G.U. Serie
Generale n. 168 del 19 luglio 2013”, così si è pronunciato il Consiglio
di Stato con la sentenza numero 499, pubblicata oggi. Accolto quindi il
ricorso presentato due anni fa dal sindaco trentino, per conto del
Comune di Besenello, condannando la società autostradale “Brescia Verona
Vicenza Padova s.p.a. al pagamento in favore del Comune di Besenello
delle spese del doppio grado di giudizio, nella misura complessiva di
euro 8mila euro”.
Besenello, che rappresenta lo sbocco del tracciato T4 dal Veneto
verso il Trentino, ottiene una vittoria che mette fine ad un capitolo
dell’annosa storia del completamento a nord dell’autostrada A31. “Un
progetto che ora dovrà essere rimesso in discussione”, commenta un
entusiasta Luca Canale che, sin da subito, contrastava il corridoio
vicentino puntando l’indice accusatorio sulle necessità della
Serenissima di tenersi stretta la concessione autostradale, facendo
pagare al territorio della vallata dell’Astico un prezzo pesante in
termini ambientali. Oltre, sempre quanto contestato da Canale, l’andare a
costruire un’arteria a ‘km d’oro’. ““Il tratto Piovene
Rocchette-Pedemonte batterà il record del costo delle autostrade: 70
milioni di € a km, contro i 21,7 mln€/km della Valdastico sud e i 23,9
mln€/km della Pedemontana Veneta”, analizzò sempre Canale nell’ottobre
scorso.
“Complimenti agli amministratori ed ai cittadini di Besenello, che non hanno mai mollato di fronte al Golia autostradale- continua Luca Canale – Ci insegnano come gli amministratori locali, al contrario di quanto dicono alcuni, abbiano gli strumenti e la forza per opporsi a opere che ritengano dannose per il territorio, quando si fanno portavoce di un sentire comune delle prime comunità. In pratica i proponenti dovranno presentare un progetto complessivo comprensivo del tratto trentino, cosa tutt’altro che immediata viste le “differenze di vedute” in merito a tracciati e sbocchi dell’opera tra i due presidenti Zaia e Fugatti. Ricordo inoltre che un analogo ricorso presentato da privati cittadini di Cogollo del Cengio è tutt’ora pendente ed avrà presumibilmente lo stesso esito”.
In agenda per questa settimana è fissato l’incontro tra le due
Regioni. Messo in programma prima della sentenza del Consiglio di Stato e
che, molto probabilmente, dovrà essere riveduto. Quanto meno sul cosa
dire, visto che al momento il “noi l’A31 la portiamo al confine, poi è
faccenda dei trentini”, ribadito da Zaia & C. per difendere proprio
quel tracciato T4 che ora la sentenza rimette in discussione, annullando
la delibera del Cipe per “difetto di autonomia funzionale del primo
lotto corrispondente al solo tratto veneto”.
Paola Viero
altovicentinonline
Davide ha sconfitto Golia!!!
RispondiEliminaÈ un raro inno ai piccoli (Comune di Besenello) che possono sconfiggere i giganti (Serenissima, Cipe e gli altri, compresi i soliti magnamagna dei preventivati 70 milioni a Km).
chissà, forse è la volta buona!
RispondiElimina‘Sti Trentini !! Sempre da imparare!!!
RispondiEliminaIo non mi illudo...costretti all'accordo...troppi interessi sulle nostre teste!
RispondiEliminaSperem, dai!
Avevo 14 anni quando hanno fatto il primo progetto, poi mi son fatto crescere una barba mora...poi è diventata grigia... ora stà perdendo i peli...e poi chissà.
RispondiEliminaCerto , ci sono voluti anni per capire che una strada senza sbocco non serve a nessuno. Incredibile !! Come può questa '' piccola '' Italia e diventare "" grande ''.
RispondiEliminaNon illudetevi ci sarà un pò di ritardo ma l autostrada la faranno.
RispondiEliminaComr diceva l'anonimo delle 17.56, perderemo i capelli bianchi non solo noi, ma anche i nostri nipoti. Ormai è un capitolo chiuso . La concessione andrà all'asta r così fine del problema.
EliminaSe andasse all'asta, forse sì...ma ricorda che doveva andarci anche questa,ed invece...
EliminaPoi qua, se si accordassero, andrebbero con questo progetto,
stai certo...
Comunque Besenello ...bravi, han puntato il bersaglio giusto con l'avvocato giusto...
Guarda 16.06 , sono fiducioso che Besenello ( mitici!!!) Abbia messo sopra una pietra tombale. L'importante che non ceda il presidente della provincia di Trento.
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