domenica 13 gennaio 2019

Pensieri in libertà - "gestire con dignità il declino" di Alberto Leoni


E' dura reggere in questa fase in cui c'è un'energia distruttiva di proporzioni raramente viste, almeno nel corso della mia vita (ed io ho avuto la fortuna di nascere negli anni 50).
Lo stesso Papa Francesco si sta impegnando a fondo per farlo, sta innovando, sta agendo con una determinazione che raramente avevo visto nella Chiesa. Eppure... Ricordate il tardo romano Impero? Si dissolse quando i vizi ebbero la meglio sulle virtù, quando venne meno il senso dell'appartenenza, quando nuovi popoli avevano più "fame" di potere e di sviluppo.
Ogni civiltà del resto, ha un inizio, uno sviluppo ed una fine. 
Quella occidentale sembra aver imboccato il crepuscolo. Almeno gestiamolo con dignità.
Sarebbe già una buona cosa. Il declino non significa necessariamente che tutto si sgretola, significa che non si ha più l'energia, la potenza ed il benessere di un tempo.
Non si influenza più il resto del pianeta perché il centro delle decisioni e del potere si sposta (nel nostro caso ad Est).
A noi e a chi resterà dopo di noi, il compito difficile di adattarsi ad una situazione nuova, fatta di minori risorse economiche e di minore peso politico mondiale: ne può nascere - e non è un paradosso, bensì un auspicio - un nuovo modello di vita.

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