martedì 22 gennaio 2019

In ricordo di Annamaria Slaviero (Nenè)

Ci incontrammo alla fine degli anni ’70, lei che tornava dopo essere stata emigrante in Francia, io che rientravo dopo aver finito gli studi. E fu subito “grande amore” grazie a due cose cui entrambi tenevano molto:
la donazione di sangue e la donazione di organi.
Insieme con Patrizia, Paolo, Tiziano e Francesco formammo quel nucleo di donatori che diede poi vita, nel 1987, ai due gruppi comunali dell’Avis e dell’Aido, con decine di iscritti.
Il nostro ”grande amore” continuò poi in seno alla Protezione Civile, dove lei era in grado di esercitare molteplici attività tra cui quella di “Soccorritore”.
Grazie a questa qualifica, poco dopo aver finito il relativo corso, fu in grado di salvare, con una respirazione “bocca a bocca” di 22 minuti, un infartuato sulla pista da ballo della Pro Loco con la quale collaborava, in attesa dell’arrivo dell’ambulanza.
Quell’uomo potè tornare per anni a ballare!
Ad un mese dalla sua scomparsa, ancora bandiera a mezz’asta per uno splendido "soldato del Volontariato"!
Riccardo Stefani



2 commenti:

  1. Una macchina da guerra, mai stanca, vulcanica. Ciao Nenè

    RispondiElimina
  2. Persone speciali che lasciano il segno!😔😢

    RispondiElimina

La vignetta