Tempo addietro, nello smantellamento di
un noto archivio di zona, si stava per mandare a fuoco anche una
Enciclopedia edita da Hoepli Milano attorno il 1913. Era il massimo
assoluto di un’opera del genere per quei tempi. Tre preziosi
volumetti che qualcuno è riuscito a salvaguardare e che ora sono
nelle mie mani.
Raramente mi diverte recuperare da essi
frammenti di notizie che ben pochi oggi sarebbero in grado di
annoverare.
Fra le tante, una riguarda la popolazione di quegli anni
in alcuni comuni dei nostri dintorni. Si narra ad esempio che:
ROTZO (Asiago) contava 2867 abitanti
effettivi su 3289 residenti, di cui 1138 a Rotzo, 634 nelle frazioni
di Pedescala, a km. 12 dal centro, e 1095 a San Pietro Val d’Astico,
a 7 km. dal centro;
FORNI (Schio) nel 1901 contava 1876
abitanti effettivi su 2339 residenti di cui 768 in Forni e 1108 nella
frazione di Tonezza, definita “stazione estiva”, a km. 10,5 dal
centro;
POSINA (Schio) contava 2975 effettivi
su un totale di 3536 residenti di cui 1873 a Posina, a 7 km. da
Arsiero, e 1102 nella frazione di Fusine, a 2 km. dal centro;
ARSIERO (Schio) contava 4821 abitanti
su un totale di 5060 residenti, di cui in Arsiero, sede di Pretura,
3774 e 1047 nella frazione di Castana a 5 km. dal centro.
Da quanto esposto emerge chiara
soprattutto la quantità di emigranti di allora, visto che già con
riferimento ai suddetti 4 comuni, si parla di un totale di 12.548
abitanti effettivi su 14.224 iscritti all’anagrafe. Ognuno può
fare un po’ di confronto con i dati odierni. Preciso che i dati
sono riportati alla lettera.
(Domenico Giacon)
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