martedì 29 gennaio 2019

Terre nostre... oltre un secolo fa...



Tempo addietro, nello smantellamento di un noto archivio di zona, si stava per mandare a fuoco anche una Enciclopedia edita da Hoepli Milano attorno il 1913. Era il massimo assoluto di un’opera del genere per quei tempi. Tre preziosi volumetti che qualcuno è riuscito a salvaguardare e che ora sono nelle mie mani.
Raramente mi diverte recuperare da essi frammenti di notizie che ben pochi oggi sarebbero in grado di annoverare. 
Fra le tante, una riguarda la popolazione di quegli anni in alcuni comuni dei nostri dintorni. Si narra ad esempio che:

ROTZO (Asiago) contava 2867 abitanti effettivi su 3289 residenti, di cui 1138 a Rotzo, 634 nelle frazioni di Pedescala, a km. 12 dal centro, e 1095 a San Pietro Val d’Astico, a 7 km. dal centro;

FORNI (Schio) nel 1901 contava 1876 abitanti effettivi su 2339 residenti di cui 768 in Forni e 1108 nella frazione di Tonezza, definita “stazione estiva”, a km. 10,5 dal centro;

POSINA (Schio) contava 2975 effettivi su un totale di 3536 residenti di cui 1873 a Posina, a 7 km. da Arsiero, e 1102 nella frazione di Fusine, a 2 km. dal centro;

ARSIERO (Schio) contava 4821 abitanti su un totale di 5060 residenti, di cui in Arsiero, sede di Pretura, 3774 e 1047 nella frazione di Castana a 5 km. dal centro.

Da quanto esposto emerge chiara soprattutto la quantità di emigranti di allora, visto che già con riferimento ai suddetti 4 comuni, si parla di un totale di 12.548 abitanti effettivi su 14.224 iscritti all’anagrafe. Ognuno può fare un po’ di confronto con i dati odierni. Preciso che i dati sono riportati alla lettera.
(Domenico Giacon)

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