Qui ci occuperemo di parole del nostro dialetto il cui significato non è evidente per tutti, essendosi perso o modificato in seguito al venir meno della civiltà rurale che lo esprimeva. Capita infatti che si sentano o usino termini dei quali non conosciamo l'esatto significato originario e perciò sono rimasti spesso confinati nelle indicazioni toponomastiche.
Le parola di oggi sono:- Dàsa
- Indica la fronda di un abete tagliata dal tronco.
La sua etimologia non è nota. In alcune aree montane del Veneto è chiamata anche "tassa". Dasa si trova pure nel dialetto trentino e lombardo e nel ladino con Dascia.
La questione rimane pertanto aperta.
- Aggettivi: / (/)La questione rimane pertanto aperta.
- Frase: Co le daxe se va de oro a covérdare i bàiti. (I rami di abete sono ottimi per coprire i ricoveri)
È sinonimo di: ràma de pesso.
e:
- Aggettivi: / (/)
- Frase: Coi fava le menade i nostri veci pareciava i tassùni ale poste in cao ala Strada Boàra. (Quando divallavano il legname i nostri vecchi allestivano le cataste di tronchi nelle poste in fondo alla Strada Boara)
e:
- Tassòn
- Indica una catasta di tronchi di legname.
La sua etimologia non è nota; probabilmente è la medesima di Dasa .
- Aggettivi: / (/)
- Frase: Coi fava le menade i nostri veci pareciava i tassùni ale poste in cao ala Strada Boàra. (Quando divallavano il legname i nostri vecchi allestivano le cataste di tronchi nelle poste in fondo alla Strada Boara)
È sinonimo di: mucio de bore.
Nota: I tassoni venivano allestiti durante l'inverno in prossimità delle rive dell'Astico, in luoghi chiamati "poste" situati in posizione un po' sopraelevata sul torrente per evitare di essere investiti dai suoi eventuali ingrossamenti. In primavera, con l'Astico alla sua massima portata per lo scioglimento della neve in montagna, i tronchi venivano fatti precipitare nel suo corso e fluitare a valle. La contra' Posta di Lastebasse deve il suo nome proprio dalla presenza di queste cataste nei suoi pressi.
È utilizzata da secoli nelle regioni germanofone del Sud: Baviera, Tirolo, Cimbria. Dettagli si trovano in Bayerisches Wörterbuch von J. Andreas Schmeller, München Vol. I 1872, pg. 483 e nel dizionario cimbro di Resch, dove spiegano: Dachse, Dachsbaum - Taxenbaum = conifera = pinus abies. Oggi ancora in diversi dialetti tirolesi "Dâssen", in cimbro(7C) "tescha" o "tase", lusernaro "täsch", e "tóusche" in Cimbro (XIIIC): frondi delle piante resinose, rami d'abete e peccio.
RispondiEliminaEsempio 7C: dar khüijar snitzelt abe de teschen vor 's pétte von khüün : il vaccaio taglia giù i rami d'abete per il giaciglio delle vacche.
L'origine è discussa: c'è chi dice che derivi dal latino "taxus" il tasso (albero).