Domenica
8 ottobre, nel primo pomeriggio, alcune persone delle comunità di
Lastebasse, San Pietro e Pedescala, sono andate a Urbana per
accompagnare don Francesco e partecipare alla celebrazione del suo
ingresso.
Lo
abbiamo visto contento e sereno, (anche se molto raffreddato) nella
sua nuova comunità che lo ha accolto con calore e gioia, in una
chiesa colma di fedeli.
Il
coro, formato da persone di tutte le età, (bambini, adulti di ambo i
sessi, mamme con bimbi in carrozzina, anziani) ha animato la messa
con canti che hanno saputo trasmettere gioia, sia per i contenuti che
per la musica.
Il presbiterio con tanti parroci, tra cui il nipote
di don Francesco e don Carlo Broccardo, hanno avvolto il nuovo
pastore come in un abbraccio fraterno, facendolo sentire veramente
parte di una nuova comunità, di un nuovo Vicariato, di nuovi
confratelli.
Non
sono mancate le preghiere con intenzioni particolari rivolte al
parroco e i saluti di benvenuto, com'è usanza quando un sacerdote
diventa guida di una parrocchia; momenti importanti per un inizio
fatto di cambiamenti e di un nuovo impegno rivolto a cercare di
camminare con altri fratelli, nella crescita della fede,
rapportandosi alle situazioni di ogni giorno.
Come
di consueto, nel vicino centro parrocchiale ben strutturato, con
tutto il necessario, ci siamo trovati per un momento di convivialità,
dove abbiamo scambiato qualche parola con i nuovi parrocchiani di don
Francesco che si sono detti felici di avere ancora un pastore, visto
che le possibilità erano veramente poche. Don Francesco, al momento
della nostra partenza, ci ha accompagnato al pullman, salutandoci ad
uno ad uno, e donandoci una benedizione speciale: spero sia stato
contento della nostra presenza!
Gli
auguriamo ogni bene, che sia compreso e amato, che si trovi a suo
agio a Urbana, che abbia modo di essere più vicino alla sua famiglia
e che continui a portare la Parola di Dio tra la gente. Di certo sarà
come in ogni paese, con i suoi pregi o difetti, l’importante è
cercare sempre un punto d'incontro. Buon cammino don Francesco!
Lucia Marangoni
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