domenica 8 ottobre 2017

INGRESSO DI DON SERGIO A S. PIETRO VALDASTICO - PEDESCALA - LASTEBASSE

Maria Teresa Stefani, sorella di Don Sergio Stefani, m'invia qualche foto del giorno dell'ingresso, nonchè il testo della parrocchiana Paolina Costa pubblicato sul giornalino "l'Altburg".
Ringrazio Maria Teresa per aver risposto al mio appello e non nascondo di essere stata anche piacevolmente sorpresa nell'apprendere che già seguiva il Blog.





Don Sergio Stefani è un nostro compaesano che da più di trent'anni è stato ordinato sacerdote. Ha svolto il suo ministero in varie parrocchie, l'ultima in ordine di tempo Grisignano di Zocco dove è rimasto per otto anni. A luglio per volontà del Vescovo è stato nominato parroco di S. Pietro, Pedescala e Lastebasse. Domenica 24 settembre ha fatto il suo ingresso ufficiale a S. Pietro, che è la comunità più numerosa. L'inizio della cerimonia era fissato per le ore 15.00, ma già più di mezz'ora prima il paese è stato invaso da tante persone provenienti dalle altre parrocchie, da Grisignano e un centinaio anche da Rotzo. Don Sergio è arrivato con il pullman proveniente da Grisignano davanti al municipio di Valdastico dove ha trovato ad attenderlo le autorità e cioè i sindaci di Valdastico, Lastebasse, Grisignano di Zocco e di Rotzo, i carabinieri della locale stazione e diversi sacerdoti. Dopo i saluti tutti si sono avviati verso la chiesa la cui piazza era stata addobbata con un arco e tanti piccoli abeti in modo da formare un viale alberato. Qui giunti, ha preso la parola il sindaco di Valdastico dando il benvenuto al nuovo parroco e assicurando la collaborazione dell'Amministrazione comunale per il bene della comunità tutta. Poi è intervenuto il sindaco di Grisignano che ha ringraziato don Sergio per il servizio svolto nel suo paese in questi ultimi otto anni, per aver adempiuto al suo ministero accompagnando con impegno e serietà la comunità nel cammino di fede e lavorando in sintonia con l'Amministrazione comunale. Quindi una catechista ha rivolto un saluto in lingua cimbra, dal momento che don Sergio è un appassionato di questo idioma parlato dalle antiche popolazioni dell'altopiano e della vallata sottostante. La celebrazione eucaristica, animata dal coro parrocchiale, ha avuto inizio poco dopo quando tutti i celebranti, una quindicina di sacerdoti e un diacono, sono entrati in chiesa in corteo. Terminato il canto d'ingresso don Ruggero Toldo, già segretario del vescovo Mattiazzo, ha preso la parola per dare il saluto a nome dell'attuale Vescovo mons. Claudio Cipolla a don Sergio e alla comunità. Ha ricordato di aver conosciuto il nuovo parroco quando questi, terminate le scuole elementari, aveva espresso il desiderio di entrare in seminario e don Ruggero era stato incaricato durante l'estate di andare a conoscerlo. L'aveva trovato al pascolo mentre custodiva le mucche del nonno materno e il giovanetto gli aveva fatto una buona impressione. Così è nata e maturata la vocazione al sacerdozio di don Sergio e ora possiamo dire che è un vero pastore di anime. Il Vicario foraneo ha letto la bolla di nomina vescovile che rende don Sergio parroco delle suddette comunità. A quel punto una rappresentante dei Consigli Pastorali ha rivolto parole di ringraziamento al Vescovo per aver donato a queste tre parrocchie una guida, nella persona di don Sergio, perché possano continuare il loro cammino di fede. Don Ruggero a questo punto ha incaricato il nuovo parroco a presiedere la celebrazione eucaristica. Al momento dell'omelia don Sergio ha esordito:" Finalmente a casa!!!" a cui è seguito un fragoroso applauso da parte di tutta l'assemblea. Quindi ha spiegato i motivi di questa sua esclamazione dicendo che è bello trovarsi in un paese, confinante col suo paese natale, circondato dalle montagne, dove ama passeggiare per godere e ringraziare Dio delle bellezze del creato. Ringrazia Dio anche per le comunità che gli sono state affidate perché sono vive e respirano la fede ricevuta dai loro antenati e arricchita dagli insegnamenti dei vari parroci che l'hanno preceduto. Ha inoltre ricordato i parroci di Rotzo che lo hanno aiutato a maturare la sua vocazione. Dopo le intenzioni della preghiera dei fedeli, lette da diversi ragazzi del catechismo e da alcune signore, si è svolta la processione offertoriale durante la quale, oltre al pane e al vino, sono stati portati all'altare anche un bastone per camminare in montagna e alcune trote pescate nel fiume Astico. Alla fine della S. Messa don Sergio ha ringraziato tutti i presenti: le autorità, i confratelli sacerdoti, i consigli pastorali, il coro, il nutrito gruppo di Grisignano e di Rotzo. Dopo la benedizione finale non potevano mancare alcuni canti alla Madonna in lingua cimbra. Questi sono stati eseguiti da rotzesi che volevano in questo modo far sentire a don Sergio la loro partecipazione e la loro amicizia in questo importante momento della sua vita e quindi esprimergli il loro augurio per l' esperienza pastorale che sta per iniziare con queste comunità.

Tutti i presenti sono stati poi invitati a recarsi presso la sede della Pro Loco dove era stato preparato un fornito e gustoso rinfresco per concludere in bellezza i festeggiamenti dimostrando a don Sergio una calorosa accoglienza.

Paolina Costa


2 commenti:

  1. Ottimo pastore, solitamente la prima impressione si avvicina alla realtà.
    Di sicuro sarà un punto di riferimento per l’intera vallata!

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  2. Speriamo sia raggio di luce per la comunità intera! Auguri don Sergio.

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