Maria Teresa Stefani, sorella di Don Sergio Stefani, m'invia qualche foto del giorno dell'ingresso, nonchè il testo della parrocchiana Paolina Costa pubblicato sul giornalino "l'Altburg".
Ringrazio Maria Teresa per aver risposto al mio appello e non nascondo di essere stata anche piacevolmente sorpresa nell'apprendere che già seguiva il Blog.
Don Sergio
Stefani è un nostro compaesano che da più di trent'anni è stato
ordinato sacerdote. Ha svolto il suo ministero in varie parrocchie,
l'ultima in ordine di tempo Grisignano di Zocco dove è rimasto per
otto anni. A luglio per volontà del Vescovo è stato nominato
parroco di S. Pietro, Pedescala e Lastebasse. Domenica 24 settembre
ha fatto il suo ingresso ufficiale a S. Pietro, che è la comunità
più numerosa. L'inizio della cerimonia era fissato per le ore 15.00,
ma già più di mezz'ora prima il paese è stato invaso da tante
persone provenienti dalle altre parrocchie, da Grisignano e un
centinaio anche da Rotzo. Don Sergio è arrivato con il pullman
proveniente da Grisignano davanti al municipio di Valdastico dove ha
trovato ad attenderlo le autorità e cioè i sindaci di Valdastico,
Lastebasse, Grisignano di Zocco e di Rotzo, i carabinieri della
locale stazione e diversi sacerdoti. Dopo i saluti tutti si sono
avviati verso la chiesa la cui piazza era stata addobbata con un arco
e tanti piccoli abeti in modo da formare un viale alberato. Qui
giunti, ha preso la parola il sindaco di Valdastico dando il
benvenuto al nuovo parroco e assicurando la collaborazione
dell'Amministrazione comunale per il bene della comunità tutta. Poi
è intervenuto il sindaco di Grisignano che ha ringraziato don Sergio
per il servizio svolto nel suo paese in questi ultimi otto anni, per
aver adempiuto al suo ministero accompagnando con impegno e serietà
la comunità nel cammino di fede e lavorando in sintonia con
l'Amministrazione comunale. Quindi una catechista ha rivolto un
saluto in lingua cimbra, dal momento che don Sergio è un
appassionato di questo idioma parlato dalle antiche popolazioni
dell'altopiano e della vallata sottostante. La celebrazione
eucaristica, animata dal coro parrocchiale, ha avuto inizio poco dopo
quando tutti i celebranti, una quindicina di sacerdoti e un diacono,
sono entrati in chiesa in corteo. Terminato il canto d'ingresso don
Ruggero Toldo, già segretario del vescovo Mattiazzo, ha preso la
parola per dare il saluto a nome dell'attuale Vescovo mons. Claudio
Cipolla a don Sergio e alla comunità. Ha ricordato di aver
conosciuto il nuovo parroco quando questi, terminate le scuole
elementari, aveva espresso il desiderio di entrare in seminario e don
Ruggero era stato incaricato durante l'estate di andare a conoscerlo.
L'aveva trovato al pascolo mentre custodiva le mucche del nonno
materno e il giovanetto gli aveva fatto una buona impressione. Così
è nata e maturata la vocazione al sacerdozio di don Sergio e ora
possiamo dire che è un vero pastore di anime. Il Vicario foraneo ha
letto la bolla di nomina vescovile che rende don Sergio parroco delle
suddette comunità. A quel punto una rappresentante dei Consigli
Pastorali ha rivolto parole di ringraziamento al Vescovo per aver
donato a queste tre parrocchie una guida, nella persona di don
Sergio, perché possano continuare il loro cammino di fede. Don
Ruggero a questo punto ha incaricato il nuovo parroco a presiedere la
celebrazione eucaristica. Al momento dell'omelia don Sergio ha
esordito:" Finalmente a casa!!!" a cui è seguito un
fragoroso applauso da parte di tutta l'assemblea. Quindi ha spiegato
i motivi di questa sua esclamazione dicendo che è bello trovarsi in
un paese, confinante col suo paese natale, circondato dalle
montagne, dove ama passeggiare per godere e ringraziare Dio delle
bellezze del creato. Ringrazia Dio anche per le comunità che gli
sono state affidate perché sono vive e respirano la fede ricevuta
dai loro antenati e arricchita dagli insegnamenti dei vari parroci
che l'hanno preceduto. Ha inoltre ricordato i parroci di Rotzo che lo
hanno aiutato a maturare la sua vocazione. Dopo le intenzioni della
preghiera dei fedeli, lette da diversi ragazzi del catechismo e da
alcune signore, si è svolta la processione offertoriale durante la
quale, oltre al pane e al vino, sono stati portati all'altare anche
un bastone per camminare in montagna e alcune trote pescate nel fiume
Astico. Alla fine della S. Messa don Sergio ha ringraziato tutti i
presenti: le autorità, i confratelli sacerdoti, i consigli
pastorali, il coro, il nutrito gruppo di Grisignano e di Rotzo. Dopo
la benedizione finale non potevano mancare alcuni canti alla Madonna
in lingua cimbra. Questi sono stati eseguiti da rotzesi che volevano
in questo modo far sentire a don Sergio la loro partecipazione e la
loro amicizia in questo importante momento della sua vita e quindi
esprimergli il loro augurio per l' esperienza pastorale che sta per
iniziare con queste comunità.
Tutti i
presenti sono stati poi invitati a recarsi presso la sede della Pro
Loco dove era stato preparato un fornito e gustoso rinfresco per
concludere in bellezza i festeggiamenti dimostrando a don Sergio una
calorosa accoglienza.
Paolina Costa
Ottimo pastore, solitamente la prima impressione si avvicina alla realtà.
RispondiEliminaDi sicuro sarà un punto di riferimento per l’intera vallata!
Speriamo sia raggio di luce per la comunità intera! Auguri don Sergio.
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