domenica 22 settembre 2013

Sofia Laura Agostini

Sofia Laura alla Pria

sempre lei, con lo sfondo di San Pietro

Valpegara dov'è nata e poi si è trasferita in Argentina





Sofia Laura tra i nonni

16 commenti:

  1. Ciao bellissima Sofia, aspettiamo che Sponcio ti metta al centro del mondo!

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  2. Bella ragazza, e bello il paesaggio ! La Sofia della filosofia, la Laura di Petrarca. Con un nome come questo, e con tutto il talento letterario di Sponcio (quando vuole), cosa si potrebbe dire ??

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  3. Qual vetusto gentiluomo (secondo una vs. definizione, che non disdegno), non posso che profondermi in un doveroso ossequio alla señorita Sofia, con inchino, ampia voluta del cappello e piroetta finale carpiata. Debbo astenermi purtroppo dal baciamano, trovandosi la misma damigella allo scoperto. Plaudo altresì all’elevazione estetica dei post valpegarois, finora scarsamente corroborati di donzellesca e giovenile grazia. Duolmi eziandio malheureusement constatare che Il Mondo di Sophie è già stato vergato da Gaarder, purtuttavia inciterei M.me Odette, parimenti provvista degli acconci talenti, a cimentarsi nella stesura de Il Centro del Mondo di Sophie, ove si addivenga finalmente a svelare l’antico rovello sopra l’arcano loco ov’esso alberghi. Propendo per lasciare il Petrarca sul Ventoux a sventolarsi il pelo. Coloro che solcan le terre di Marianna e poi tornan al natìo villaggio, ne portarono eziandio seco il farfallin vagare.
    Dal canto mio piccino, non potrei esser punto di soverchio aiuto, avendo da lungi varcata la foresta oscura e trovandomi ordunque avvinghiato in un periglioso coacervo di russe, visuni, ortighe e slavassi grande. Nemmen m’è data grazia d’una fedel Beatrice, giacchè con la cosacca sol potrei scrivere del quinto girone o giù di lì. Ah com’è tapina la condizione mia, da tutti negletto.

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    1. Andare a sventolarsi sul Ventoux, coi slavassi, e poi confinarsi fra gli incontinenti?! Sponcio sei grande, altro che negletto e tapino! Ricordi da piccoli cosa facevamo coi slavassi? Accontentati della cosacca, risali di qualche giro, fai la spola fra il secondo ed il terzo cerchio, insegnale cosa intendevamo per selva oscura, a scuola! quando, senza ridere, dovevamo fare la "perifrasi" di questa metafora...
      Sofia, se leggi: stiamo solo lodando la tua bellezza.

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    2. Et voilà, ecco stanato l'Alago dal sommesso lato che m'intriga. I dirupi dei siroccoli si stanno rivelando più fecondi di quelli di levante. Chi immaginava che sortissero da quelle lande flagellate simil vagiti di faceto vigore? Il Genesio che vateggia, l?Ada che poeta, l'Odette enciclopedica, l'Alago fiorettista? La Sofia che brilla? Cos'altro mai ci attende per la via?

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    3. Alago, adesso devi scrivere, per noi, la "perifrasi" che facevi a scuola. Anche per farci ridere. "Chi sa ridere è padrone del mondo"
      Non so perchè la nostra Sofia vi fa pensare all'inferno di Dante. Tutti noi, followers compresi, non vogliamo trovarci nel primo, secondo, terzo cerchio senza spiegazioni. Dovete dirci che tutto questo è Commedia, Divina Commedia.
      Questi cerchi hanno forse ispirato David Fincher per suo film "Seven". Avete visto come sono finiti i peccatori ? (il primo, morto la testa nei spaghetti!)
      Passiamo al "Purgatorio" adesso...

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    4. Povera Sofia! Come farle capire queste nostre scaramucce sui ricordi scolastici e non? E metterla in relazione al post che ce la fa conoscere di aspetto? E Dante, che lo conoscano, in Argentina? Almeno i primi canti dell'Inferno in quelle scuole verranno accennati? Anche loro si saranno trovati a dover girare attorno alla "selva oscura" spiegandola con altre parole? Silvia, non ti curar di noi, ma guarda e passa!

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  4. Per ringraziare Sponcio per il "doveroso ossequio" a Sofia, invio questa vecchia poesia scritta da mio cugino nella sua vita giovanile :
    Alma gentil, nel tuo vagar tra fronde vai di Laura cercando i rai fulgenti ?
    Mesto e solingo in luoghi a te ridenti tacito l'armonia odi dell'onde ?
    Tu lieve ricopristi di candenti veli l'Amor, che di Grecia sull'onde
    a Roma trapasso e di chiome bionde incoronasti gli angioli splendenti.
    Ogni volger di sole a primavera ti sento aulire per i verdi campi ;
    e mentre spandesi il profumo a sera nel tuo errar veggonsi i mortali stampi
    sulla deserta rena. "Anima altera, splendalo spirto e del tuo amor avvampi !"
    (Al Petrarca - Genesio Fontana- 1945)
    Ho letto "le monde de Sophie" di Gaarder. Ho anche il CD-rom.
    Vedrò se sono capace di svelare questo nuovo mistero...misterioso.
    (E il café-Philo che inizia ?)



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    1. Pour le Café Philosophique devi rivolgerti a philo, ma non sai a cosa vai incontro. Giammai partisse, penso che dovresti postarti teco cuscino, plaid e anche la flassa. Come osservai poc'anzi sono piacevolmente sorpreso dalla brezza ponentina che sta levandosi in valle e dal lato birichino di Alago che approfondiremo in seguito. Si vede che l'influenza dei lumi oltralpini ha vaccinato quella riva dall'atavica ringhiosa permalosità dei covalligiani.

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  5. Or che vedo l'orario del tuo intervento, mon cher Alago, mi punge vaghezza che i primi cerchi risuonino dei tuoi passi. Purtroppamente, vuoi per le naturali difese della mia orrenda musa, vuoi per superiore provvidenza di natura i più alti cerchi mi sono ormai preclusi.

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  6. Ai tempi in cui lussuria primeggiava spinta da ormoniche cariche (di chimica si tratta alfine!) le ore erano altro che queste! Ora senti strascicar di ciabatte al piano, a tutte l'ore... ed i cerchi percorsi dal Sommo sono un vago ricordo anche per noi miseri mortali ch' abbiamo visto la luce nel fiore del secolo or trapassato! E ciò ti sia di consolanza!

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  7. Ci sono temperie, mio caro, in cui anche strascicar le ciabatte diventa un arduo cimento e quando la chimica si riduce all'omeopatia, anche dei principi attivi resta solo l'impronta.

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  8. Sob! .... Sob!...
    Ma lo spirito... lo spirito regge Sponcio, "eterno, ed eterno dura!"
    Ostrega se dura, Sponcio!

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    1. Il rimpianto è il vano pascolo di uno spirito disoccupato. Bisogna sopra tutto evitare il rimpianto occupando sempre lo spirito con nuove sensazioni e con nuove immaginazioni. (lOdette scoprirà sicuramente chi l'ha scritto).

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    2. Te parli de uno che se gà cavà tante de quele spisse! Varda ca gò studià un poco anca nela tera dei pastori.

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  9. Si ho scoperto. Un tipo caleidoscopico, duttile, eclettico, molteplice, multiforme come certi...Suivez mon regard ! Buon militare, però, nazionalista quasi "jusqu'au boutiste". Ricorderemo il poeta ?

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