diventa un emigrante
e lascia la città
(fonte GdV dell'1.9.2013)
(fonte GdV dell'1.9.2013)
LA TENDENZA. Cervelli in fuga, giovani in
cerca di lavoro e adulti che cambiano vita: sono sempre di più gli
addii. Tra le destinazioni Canada, Australia e America Latina.
In
più di 5.000 dal 2005 ad oggi si sono trasferiti all'estero e hanno
chiesto il cambio di residenza Nel solo 2013 si sono registrate 233
partenze.
VICENZA. Preparano i documenti, fanno le valigie, prendono
l'aereo e salutano tutti. Sono i vicentini residenti all'estero. Giovani
e adulti che decidono di mollare tutto, città natale compresa, e di
andare a vivere in un altro paese, chiedendo il cambio di residenza
anagrafica. Dal capoluogo ne sono partiti più di 5 mila dal 2005. E solo
nei primi otto mesi del 2013 si sono registrate 233 partenze. NUMERI.
Ogni giorno un addio. È questo, in media, il numero dei cittadini nati
nel comune di Vicenza che hanno preso la residenza all'estero da gennaio
a settembre. I numeri arrivano dall'ufficio dello stato civile di
palazzo Trissino, secondo quanto registrato dall'Aire, anagrafe della
popolazione italiana residente all'estero. Se al 31 dicembre erano 4858,
ad oggi sono 5091 i vicentini iscritti. Il che significa che dal primo
gennaio di quest'anno (contando quindi 240 giorni circa) al 31 agosto in
233 si sono trasferiti fuori dall'Italia e lontano dalla città del
Palladio.
CHI SONO. «I dati - commenta l'assessore alla
semplificazione, con delega all'anagrafe, Filippo Zanetti - sono
esemplificativi; rispecchiano una realtà che non è solo vicentina ma
tutta italiana. In molti decidono di trasferirsi all'estero per
combattere il difficile periodo economico. Cercano lavoro o inseguono un
sogno». Tra loro anche molti cervelli in fuga, ma non solo. «È anche
vero che per tradizione - analizza Zanetti - ci sono anche molti
emigrati che si sono trasferiti da tempo e che sono arrivati anche alla
terza generazione. Soprattutto in America Latina: si veda Argentina e
Brasile».
Come battuta, accettabile. Ma se invece che GLI ALTRI sostituiamo con I PEGGIORI è meglio!
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