A una prima occhiata questo dipinto sembra normalissimo. C’è una strada, un cielo, delle montagne in lontananza, ma se fate più attenzione, noterete due persone che camminano letteralmente tra le nuvole. Come se non avessero peso! Ecco, questo dipinto si chiama l’arte della conversazione, ovvero quella splendida sensazione che provi quando parli e stai con una persona che ti capisce al 100%. Si ha la sensazione di volare: elevati da discorsi saturi di significati ed emozioni. Il tempo si annulla, lo spazio si dilata, perché la felicità non è mai un «dove» o un «cosa» ma un con «chi».
Ecco perché le due figure camminano su un cielo grigio tutto uguale. Perché non sono i luoghi o le cose a rendere speciale la vita, ma le persone, ecco cosa vi sta dicendo Magritte. Ma c’è anche un’altra cosa che voglio farvi notare! Magritte ha ritratto le due figure di spalle. Il dipinto si chiama l’arte della conversazione, ma noi non li vediamo parlare. Magritte non ce li mostra mentre stanno parlando. Perché?
Perché così, come ci sono parole che non dicono nulla, ci sono silenzi che dicono tutto. Ci sono sguardi più eloquenti di mille parole e gesti più intensi di un intero discorso. Le parole si parlano, i silenzi si toccano. «Il silenzio è il linguaggio delle forti passioni», disse una volta un poeta. Il silenzio è la lingua segreta degli amici ed è la colonna sonora dell’amore. Senza il peso del sostantivo che inchioda, dell'aggettivo che giudica, le anime si incontrano. Si trovano. Perché le cose più importanti della vita si dicono tacendo: ecco il significato di questo dipinto. L'eleganza è saper fare silenzio quando gli altri fanno rumore. E chi non comprende il tuo silenzio probabilmente non capirà nemmeno le tue parole.
G. Middei
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