giovedì 23 gennaio 2025

Da meditare



Non credete a quelli che vi dicono che questa è la fotografia dell’anno! So che ne avrete già lette e sentite di tutti i colori, questa foto ha fatto letteralmente il giro del mondo. Ma c'è una cosa che voglio dirvi.

Perché il problema non è tanto se elon musk abbia fatto o no il saluto romano, ma il vero problema è un altro. Tanto per farvi capire chi è questo signore, musk ha affermato che: «ogni cosa è lecita» in nome del denaro e del successo. E «purché se ne parli». Ha detto pubblicamente, e l’ha detto chiaro e tondo, che al mondo serve una cosa e una cosa soltanto: 

più «tecnologia», al diavolo sanità ed istruzione.

Ha dato degli imbecilli a miliardi di persone, a tutti quelli che si preoccupano di cose obsolete come sentimenti ed emozioni, perché il mondo si divide in chi ha i soldi e chi non vale nulla. «La verità è che se non sei abbastanza ricco da prenderti cura di te, non sarai felice». 

musk è anche l’uomo che verrà ricordato per aver dato vita a uno dei più grandi licenziamenti di massa della storia perché in una società in cui le persone servono soltanto per produrre le cose, le persone sono trattate come cose! Vengono trattate peggio delle cose. 

Ma nel mondo super tecnologico e tecnocratico che musk vuole costruire, che pianterà bandierine su Marte, ma non sarà in grado di garantire alla gente servizi basilari come scuole e cure, le persone, appunto, dovranno essere sempre più performanti ed efficienti. Come automi. 

Ecco, è proprio questo il punto: in una società che ha fatto della tecnologia un mantra e delle guerra un business, che ha assegnato un costo e un prezzo a sentimenti, idee e persone, ecco, in un simile paese musk è il simbolo di chi si è servito del denaro per trasformare il mondo nel proprio parco giochi personale. 

Voi adesso potete amare o odiare trump, non importa, ma sarà questo signore invece quello che nell’ombra tirerà le fila. 

E a costo di essere bannata, questa cosa voglio dirla: come possiamo parlare di una società democratica se coloro che controllano tutto, dalla politica all’informazione, sono lo 0,01 per cento della popolazione?  


G. Middei

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