Con i suoi movimenti lenti, col suo fare pigro, col suo rifletterci cento volte prima di decidere se alzare un braccio oppure no.
Sì, temo abbia ragione lui, che noi ormai corriamo così forte che abbiamo anche smesso di capire perché lo facciamo.
Crediamo di goderci le nostre passioni mentre ci ingozziamo di dolciumi, saranno caramelle tutte le cose belle che ci succedono, ma... non saranno troppe?
Non è che il ritmo lo abbiamo alzato un po' troppo?
Va bene che facciamo quello che ci piace, (anche se non sempre si può), ma cosa ci stiamo perdendo per inseguire così forte la nostra meta?
C'era un bambino che voleva donarci un fiore di campo e noi non ce ne siamo nemmeno accorti.... c'era una vecchietta con una storia pronta da raccontarci e la marmellata fatta in casa, ma noi dovevamo lavorare, lavorare, lavorare e correre per dimostrare, dimostrare, dimostrare...
A lui, sull'albero, conta solo del suo frutto e se è troppo duro per finire di mangiarlo, prima di insistere, si fa un sonnellino.
Credo che abbia ragione il bradipo!
Nessun commento:
Posta un commento