Quando si acquista qualcosa si desidera sia della migliore qualità, con un contenuto 'pulito' cioè senza inquinanti (e dove possibile senza sfruttamento).
Quando si acquista un olio essenziale, per essere sicuri della qualità, si deve trovare scritto sulla scatola:
- Puro 100%
- Naturale 100%
e quando serve: il chemiotipo.
Cos'è il chemiotipo?
È il 'carattere' di quella pianta, che dipende da dove ha vissuto, cosa ha 'mangiato-respirato'.
Proprio come il vino.
Infatti le vigne a Bardolino producono un vino diverso da quelle che vivono sulle colline di Treviso o nelle montagne Siciliane.
Ecco che una pianta di Rosmarino (chemiotipo cineolo) che cresce in un luogo svilupperà molecole diverse da una Rosmarino che vive altrove e che avrà come componente più caratteristico la canfora (chemiotipo canfora)
Il rosmarino cineolo va bene come antinfettivo, quello a canfora è ideale per i dolori.
Qualità, molecola principale e chemiotipo sono le caratteristiche importanti da chiedere per poter acquisire un olio essenziale puro, non sofisticato, non tagliato, non allungato, che profuma di buono e che sviluppa un'azione terapeutica specifica.
La presenza di molecole specifiche determina il valore dell'olio essenziale che si acquista.
(Appunti del Corso Aromaterapia scientifica Pranarom- relatrice Cècile Adant).
Elettra Erboristeria
Cornedo Vicentino
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