Proprio ieri, proprio nel giorno in cui si è avuta certezza dell’ennesimo femminicidio…
Sabato prossimo, 25 novembre, siamo tutti invitati ad un momento di riflessione sul tema della violenza contro le donne.
Ci troveremo verso il crepuscolo davanti al municipio di Rotzo, dove verrà inaugurata una panchina rossa, simbolo del dolore subìto e del sangue versato dalle tante, troppe donne che continuano a patire soprusi e violenze, al punto da perdere molto spesso anche la vita.
Con i lumini cercheremo poi di dare luce alla notte e sfileremo per le vie del paese, idealmente augurandoci di illuminare anche le menti e i cuori di tutti quegli uomini che coltivano il buio e le tenebre dentro di sé, tanto da considerare sé stessi superiori agli altri.
Quanto tempo dovrà passare ancora, quante altre donne uccise, quante altre panchine rosse inaugurate, prima che tutti gli uomini capiscano che ogni donna, e per esteso ogni persona, merita rispetto e considerazione?
Biblioteca di Rotzo
Non servono a nulla fiaccolate, panchine rosse, nuove leggi. Certi comportamenti si imparano in casa, in famiglia.
RispondiEliminaE se qualcuno dimostra tanta acredine nei confronti (per esempio) di un semplice quadro figuriamoci come si potrà comportare di fronte ad una donna