È sempre un piacere partecipare alle piccole sagre dei nostri Paesi, piccole, ma che possono regalare tanto a chi condivide momenti di festa e di svago.
La sagra di San Prosdocimo a Ponteposta, che si è svolta sabato 4 e domenica 5 novembre 2023, richiama da sempre tanta gente per la semplicità delle proposte che vengono fatte e che sono rivolte a tutte le fasce d’età e a vari gusti.
Buona musica, piatti tipici, dolci meravigliosi, calore, amicizia, allegria, collaborazione e momenti speciali che possono diventare pura magia.
Ogni anno, le ore pomeridiane della domenica sono sempre state dedicate all’ascolto di musica e canti; nella piccola chiesa si sono susseguite molte formazioni corali che hanno saputo rendere unici questi appuntamenti.
Quest’anno, grazie all’interessamento del parroco, don Sergio Stefani, c’è stato un pomeriggio colmo di voci e musiche che hanno riempito il cuore e rasserenato la mente.
Enrico De Rosso, con due strumenti antichi, la ghironda e la nyckelharpa, ci ha fatto ascoltare musiche medioevali piene di dolcezza, accompagnato all’organo dal maestro Marco Monaldi.
Poi insieme, musica e voci, hanno saputo incantare i presenti con canzoni che, grazie alla bravura di Jose Borgo e Aline Carraro, hanno reso magico il tempo trascorso fra le vecchie mura della chiesetta.
Spiegare cosa hanno saputo suscitare quelle voci melodiose e musiche sconosciute o già ascoltate, non è possibile perché credo che ogni persona che ha partecipato al concerto, abbia provato sentimenti ed emozioni speciali.
Sono momenti che si vorrebbero fermare, tanta è la gioia che si prova e sono certa che tutti i presenti avrebbero voluto restare ancora per godere di tanta bellezza, di tanta armonia.
Io cerco sempre di approfittare di queste occasioni che sono un vero balsamo, sono come medicina preziosa che cura le nostre esistenze, che colorano i nostri giorni spesso ingrigiti da tante preoccupazioni.
I calorosi applausi che i quattro artisti hanno ricevuto, sono stati tanti e meritati: grazie al loro impegno hanno creato qualcosa di unico, anche perché per loro è stata la prima volta insieme e se è andata così bene, mi sento di dire che può essere l’inizio di una fruttuosa collaborazione!
Credo che, anche nell’organizzare questi momenti, ci voglia una certa sensibilità e sono certa che tutte le nostre chiese parrocchiali meriterebbero ogni tanto di ospitare, al di fuori dalle celebrazioni, musica e canti per dare l’occasione a tante persone di assaporare questi momenti particolari.
Un ringraziamento quindi a tutte le persone che in vario modo hanno contribuito al buon risultato della sagra di San Prosdocimo e a tutti quelli che con la loro festosa presenza hanno dato il loro contributo che, come scritto sul volantino, ha una finalità importante: mantenere e salvaguardare la piccola chiesa, preziosa, antica e carica di storia. Grazie a tutti!
Lucia Marangoni (Dàmari)
8 novembre 2023
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