L’ESSERE UMANO: QUESTO SCONOSCIUTO
“ISTRUZIONE”
Il luogo idoneo per la realizzazione del progetto è la nostra povera scuola pubblica. Non uso l’aggettivo povera senza ragione: la nostra scuola pubblica a differenza delle scuole statali degli altri paesi europei è indegnamente trascurata ed umiliata: mancanza irresponsabile di rispetto del luogo in cui si studia e spregevole mancanza di rispetto nei confronti degli insegnanti. È addirittura accaduto che alcuni studenti e i loro genitori hanno aggredito con insulti e con la violenza fisica i loro insegnanti senza che venissero buttati fuori dalla scuola a calci nel sedere e poi denunciati. Ed è quasi ripetitivo ricordare che i nostri insegnanti indegnamente sono retribuiti in misura sensibilmente minore dei loro colleghi europei. Ho conosciuto e conosco molti insegnanti di grande valore professionale e non posso giustificare ed accettare che si manchi loro di rispetto.
La scuola è, in un paese civile, un’istituzione di enorme importanza da tutelare senza alcuna incertezza.
Mi sento in dovere di confrontare la scuola dei miei tempi con la scuola di questo nostro tempo presente diffusamente irrazionale e violento.
Io ho compiuto tutti i miei studi a Napoli. E ricordo quasi con nostalgia che si entrava a scuola vestiti in modo decente ed in silenzio come in una chiesa.
E non era tollerato alcun atto di bullismo e di volgarità. La punizione era immediata e comportava l’espulsione dall’istituto. Giustamente! Perché il compito della scuola in un paese che vuole essere civile non è solo insegnare italiano, latino, storia, matematica, filosofia, informatica e così via, insomma l’istruzione, ma informare e formare i futuri cittadini della società nel valore del bene comune e nel prezioso valore dell’Etica del linguaggio e dei comportamenti umani.
So bene che i detentori del potere mondiale disprezzano o deridono il valore dell’etica perché è contraria ai loro interessi e pensano che l’etica è roba che non si mangia. Il loro mito valoriale è il denaro che da semplice mezzo si è trasformato in fine: il denaro che compra altro denaro.
Tornando alla nostra scuola io ho avuto insegnanti eccellenti, sia nel lungo percorso dell’istruzione che chiamiamo dell’obbligo, sia nel percorso più impegnativo dell’università.
Conosco e so della passione e dell’eccellenza di tanti insegnanti che oggi onorano l’istruzione pubblica del nostro paese trascurata dai governi e umiliata dai troppi problemi che angosciano la nostra società.
L’insegnamento collaterale dell’immedesimazione nelle nostre scuole contribuirà efficacemente alla formazione dei nostri studenti.
Tifiamo per il loro futuro.
Voi che ne pensate?
Un amichevole saluto da Nonno Italiano.
www.nonnoitaliano.it
Nessun commento:
Posta un commento