Concetta Lorenzi...

90 anni raccontati

in 10 piccoli aneddoti

   

  

Concetta Lorenzi è nata a Valdastico, in contrà Costa, il 13 luglio 1923. Era l’ultima di 9 figli. Vive in Australia dal 1950. Lo scorso anno ha festeggiato il 90° compleanno assieme ai quattro figli e le rispettive famiglie, ora estese a ben 5 generazioni. Concetta vive in una casa accogliente in un quartiere di Melbourne, poco distante dalla City. Le telefono spesso per avere notizie di lei e di  Valdastico. Mi dice sempre: “Passa, dai passa, ca femo na tassa de caffè e quatro ciacole”. Appena entro dalla porta, che trovo sempre spalancata, vedo che sul tavolo è già pronto il piatto con i biscotti. Concetta prepara subito due tazzone di caffè latte e nel frattempo dò uno sguardo alle tante fotografie esposte alle pareti e ai souvenir “magnetici” attaccati alla porta del frigorifero. E’ una collezione sfiziosa di ricordi di viaggio dei figli e nipoti: Italia (Asiago, Venezia, Monte Berico), Indonesia, Malesia, Londra, Hollywood.

   Beviamo il caffè e ci avventuriamo in una “ridente conversazione” a tutto campo. Domande e risposte rapide. Concetta ha una memoria di ferro. Si andrebbe avanti per ore tra chiacchiere, risate e commenti piccanti. Nelle foto, i momenti del rito del caffè (e non si direbbe proprio che la signora Lorenzi abbia 90 anni), e ricordo di famiglia: Concetta con le figlie Viviana, Luciana e Marisa.

1 -  Il primo giorno di scuola la maestra le ha chiesto “Quando sei nata?”. La piccola Concetta non ha saputo rispondere. Di ritorno a casa ha detto alla mamma: “Mama, la maestra me gà domandà quando ca son nata”. E la mamma: “Cossa vutu ca sae mi! G’era d’istà, intorno a quando i tajàva el frumento”. Si è dovuto controllare la data esatta presso l’anagrafe comunale.

2 – Concetta ricorda con particolare ammirazione il maestro Nando, che viveva alla Dogana. Era un uomo severo, ma anche buono e scherzoso. “Ogni volta el me ciamàva Maresciàlo Radeski, parchè la me faméja gheva par soranòme Radeski”.

3 – Il 14 settembre 1946 Concetta e Giuliano Slaviero, di Albaredo, si sposarono nella chiesa di San Piero. Nulla di straordinario. Matrimonio semplice e poi il viaggio di nozze. Dove? “A ghevo tanto sentìo parlare de Monte Berico e alora, in viajo de nosse, semo nà a Vicenza, alla Madonna de Monte Berico. Un amico de Giuliano el ne gà portà in machina fin a Arsiero, e da lì a ghemo ciapà el treno per Vicenza” 

4 – E arrivarono le prime due figlie, Viviana nata nel 1947 e Luciana nel 1948. Intanto il marito Giuliano sognava l’Australia come tanti suoi compaesani. Infatti partì per questo lontano continente, da solo (in avanscoperta come si usava in quegli anni, per preparare il nido alla famiglia). Concetta con le due bambine verranno due anni dopo. “Un viajo stupendo - ricorda Concetta. Tratà ben come na regina. A ghevo pagà 20.000 lire de pì dei altri, par avere na cabina comoda. E qua in Australia zé nati Leo e la Marisa. Completà la faméja”.

5 -  Delle tante e saporite tradizioni di San Piero, Concetta non ha perso nulla, soprattutto in cucina. “Ai me fiùi che piase la polenta, bacalà e capussi agri. Questo zé el menù sacro de ogni Vénare Santo. Tuti quà a casa mia. A zé un rito. Magno spesso e volentiera polenta e formàjo”.

6 - Il punto di riferimento a San Piero è la nipote Nenè (Anna Maria dai Costa, figlia di sua sorella Giovanna). “La me telefona spesso e la me conta de tuto e de tuti. Vita e miracoli de la gente: chi se sposa, chi va alla casa de ricovero, chi che zé malà, chi che nasse e chi che mòre”. 

7 – Che regalo ha avuto per il suo 90° compleanno? “I nevùdi i me gà comprà un schermo grande de la television e el colegamento con RAI International. Me godo un mondo a védare  la television italiana e i dibatiti dei politici. Me piase “Porta a Porta” con Bruno Vespa”... A Concetta piace la politica. E cosa pensa del nuovo Primo Ministro Matteo Renzi? “El sarà bravo, ma secondo mì el parla massa. Un fiume de ciàcole. Vedaremo”.

8 – Concetta ha sempre fatto vita sociale, anche qui in Australia, frequentando i Club italiani ed i Circoli di pensionati. Ha tante amiche: donne come lei emigrate che hanno passato momenti difficili e che adesso si fanno compagnia.

9 - Concetta ama tenersi informata e leggere. Compra sempre il giornale degli Italiani d’Australia “Il Globo” che esce due volte alla settimana, è abbonata ad alcune riviste, come il Messaggero di Sant’Antonio e le piace leggere “VERO” (“incredibile” ma “vero”). “Ghe digo al giornalàro de tegnérmelo da parte ogni setimàna.  Na oréta de letùra ogni sera la me concilia el sono. Me gà sempre piàsso lésare. Da pìcola, me mama me mandava dala Maria Contessina, che la gheva dei libri da prestare ale tose, par farle créssare brave e con boni principi”.

10 – Nostalgia di San Piero? “Tanta. Concetta pensa sempre al paese, alla sua gente, alle amicizie d’infanzia, agli eventi del passato. Sa bene che il paese si sta spopolando. 

Un commento di speranza: “Ma la Nenè la me ga dito che ai “Furlani” se scomìnsia a védare un fià de vita. Ghe zé qualche copia zòvane, con putéi pìcoli”. 

Sembra che la Contra' rinasca. 

Speriamo sia così per tutta la Valle.

Germano Spagnolo