sabato 15 agosto 2020

Trailer Val d'Astico 1880-1940

8 commenti:

  1. Complimenti per tutte le ricerche. Continuate !

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  2. Grazie a tutti quelli che hanno partecipato, grazie a tutti quelli che hanno dato una mano per poter fare l'evento mantenendo tutte le regole di distanza che il periodo ci impone, grazie a Carla e a Gianni per la visibilità che ci ha dato ospitandoci nel loro Blog e grazie ancora di più a tutti quelli che mi sono dimenticato di ringraziare.

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  3. Carla, vedo che il filmato riporta, senza nominare a fatica di chi, delle foto che ti ho passato per il blog, anche estraendo particolari dalle originali in mio possesso, come ad esempio la prima che, dai miei appunti, non è del 1880, bensì del 1890- Altre, su tua richiesta, le avevo "lavorate" per un miglior utilizzo e leggibilità dal blog, fra quelle che, per il blog, ti erano state consegnate da Mario Pesavento...
    Non mi pare un buon inizio della collaborazione di questo duetto...

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  4. Buongiorno Ing.Agostini, la prima parte del DVD 1980/1940 contiene un ringraziamento a tutte le persone che mi hanno dato foto in questi anni, all'interno del libricino allegato; Nella seconda parte del DVD 1940/1980 alla fine del filmato ci saranno i ringraziamenti personali a tutte le persone che in questi anni mi hanno dato delle foto; Se lei vede il mio filmato "C'era una volta la Valdastico" c'è un ringraziamento a lei per il grande lavoro di rielaborazione e miglioramento su alcune foto presenti nel video. Il prossimo libro della collana che uscirà sarà dedicati a Forni, spero di poter contare su di lei su un'eventuale collaborazione. Cordialmente la Saluto gino

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  5. Vorrai scusarmi, Gino.
    Il mio intervento voleva essere un richiamo alla correttezza verso il Blog, depositario di parte del materiale del tuo/vostro filmato. Non capivo perché la ripetizione di parte delle foto che sono in "C'era una volta la Valdastico", stavolta senza nominare le fonti di esse.
    Noi stessi di molte non sapremmo dire la provenienza, trovate con lunghe ricerche su Internet, alcune acquistate, quando possibile.

    Alla loro divulgazione sai che sono sempre stato favorevole, non per nulla al casello di Valpegara ne ho esposte una buona serie, ed ho in mente di esporne ancora, a beneficio soprattutto, ma non solo, dei figli e nipoti dei nostri emigranti; peccato che non ci sia molto spazio a disposizione.

    Approfitto di questa innocua querelle per ribadire quanto sia opportuno, e mi sembra di avertene parlato tempo fa, che in Valle nasca un MUSEO dedicato alla memoria delle fatiche e sofferenze e miserie dei nostri antenati; sarebbe un
    utile investimento culturale ed anche economico, alla fine.
    Attrezzi, mezzi, foto, che illustrino "come eravamo", prima che troppo materiale, volontariamente o meno, faccia una brutta fine.
    Le famiglie di oggi vivono in appartamenti spesso minimali, le cose vecchie vengono sistematicamente distrutte per mancanza di spazio.

    Altro discorso per il “Museo Diffuso” , al quale si sarebbe potuto dare inizio
    con i finanziamenti messi a disposizione in occasione del centenario della Grande Guerra, la stupidaggine criminale dell’inizio del secolo passato (personale opinione, lo sai).

    Ne parleremo vis-à-vis…

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  6. Buongiorno Ing. Agostini, non ti scusare ci mancherebbe altro, abbiamo molte cose che ci uniscono. Oltre la passione per le foto che parlano delle nostre radici, vedo che stai diventando un ottimo fotografo ornitologico, a differenza del sottoscritto che come fotografo non riesce a migliorarsi. Cosa dire, sul Museo Diffuso non conosco molto, ma sul fatto che in Valle nasca un MUSEO dedicato alla memoria delle fatiche e sofferenze e miserie dei nostri antenati, sfondi una porta aperta; Purtroppo io ne ho anche parlato più volte, ma sta nel volere e sensibilità delle Amministrazioni che si succedono il farlo. Purtroppo penso che molti di noi si trovino spaesati in questo periodo storico, dove la movida lo spritz e i panini onti sembrano prevalere su tutto...sempre avanti comunque ciaooo

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