Il sentiero delle Cenge è forse il più singolare fra quelli presenti nel
nostro territorio, certamente quello che per tipologia, ambiente e
paesaggio più si distingue dagli altri. Ha inizio nella zona del Bostel e
passando per località Lomasen prosegue fino alle cascate del Pach, con
possibilità di scendere a Pedescala passando per la Klausa. Definirlo
suggestivo è certamente riduttivo, il suo percorso si incunea fra le
"scaffe" (traducibile con "cenge", da cui il nome del sentiero), vale a
dire quei passaggi che corrono fra una parete rocciosa a monte e una a
valle. E' percorribile pressochè in ogni stagione dell'anno in quanto è
ben esposto al sole e la neve non vi rimane mai a lungo. Contrariamente a
quanto si può pensare, il suo tracciato è del tutto sicuro e se
percorso con la giusta prudenza non ci si espone a pericoli.
Consideriamo anche che nei secoli il sentiero è servito alla popolazione
per le proprie necessità e dove oggi noi passiamo con le nostre comode e
sicure calzature, liberi da pesi inutili, vi passavano uomini con
pesanti carichi di legna sulle spalle, bambini che portavano capre o
pecore al pascolo, donne con voluminosi carichi di erba o di foglie da
lettiera, con ai piedi malferme "sgalmare" di legno...
Sentiero vivamente sconsigliato a chi soffre di vertigini.
Sentiero vivamente sconsigliato a chi soffre di vertigini.
Biblioteca Civica di Rotzo
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