IL VANGELO DI OGGI
di Luciano Manicardi
Gesù si fa domanda per i suoi
discepoli. E Gesù raggiunge noi come domanda. Lui stesso è la
domanda che ci inquieta, che ci scuote, che non chiede di essere
evasa da una risposta illusoriamente esauriente, ma riproposta ogni
giorno e in ogni fase della vita. Anche per il credente Gesù non è
anzitutto e soltanto una risposta, o la risposta, ma una domanda, la
domanda.
In quel tempo Gesù, giunto nella regione di Cesarèa di Filippo, domandò ai suoi discepoli: «La gente, chi dice che sia il Figlio dell'uomo?». Risposero: «Alcuni dicono Giovanni il Battista, altri Elia, altri Geremia o qualcuno dei profeti». Disse loro: «Ma voi, chi dite che io sia?». Rispose Simon Pietro: «Tu sei il Cristo, il Figlio del Dio vivente». E
Gesù gli disse: «Beato sei tu, Simone, figlio di Giona, perché né carne
né sangue te lo hanno rivelato, ma il Padre mio che è nei cieli. E io a te dico: tu sei Pietro e su questa pietra edificherò la mia Chiesa e le potenze degli inferi non prevarranno su di essa. A
te darò le chiavi del regno dei cieli: tutto ciò che legherai sulla
terra sarà legato nei cieli, e tutto ciò che scioglierai sulla terra
sarà sciolto nei cieli». Allora ordinò ai discepoli di non dire ad alcuno che egli era il Cristo.
LA FRASE
Per conservare un Amico bisogna onorarlo in presenza, lodarlo in assenza e aiutarlo nel bisogno.
LA POESIA
Sola
nel buio soffuso
del pensiero ricorrente
che non si stanca
di mostrarmi estranea al mondo
Freddo acceso
questo non senso dell'esistere
ed insistere a misurarsi col tempo
e perdere sempre
Francesca Stassi
RELAX
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