La cura e la manutenzione di questi lasciti dei padri è sicuramente lodevole e meritoria e il tetto è gradevole e ben fatto. Ciò non toglie che lo stile rustico-alpino della copertura strida vistosamente con quello neoclassico del capitello, dei suoi rivestimenti e dintorni, chiaramente improntato alla maniera degli anni '50.
La stile architettonico "tirolese" aveva iniziato ad entrare nelle nostre strutture abitative verso a meta' del secolo scorso, ben visibile nei balconi (al posto delle tapparelle), tetti, porte ecc. e lo si vede ancora nelle panche, sedie, portafiori, ringhiere, logge. arredamenti di giardini ecc. Quindi.... anche il tetto del capitello dei Fozati e' in linea con questa tendenza a valorizzare il legno. E poi la bellezza e' sempre relativa. A me piace! Anonimo
Fermo restando che sui gusti non si discute, non è che i balconi e le scandole appartengano necessariamente ad uno stile "tirolese importato. I balconi in legno ci sono stati da sempre prima delle tapparelle, mentre le scandole sono scomparse dai nostri paesi già nel 1700. Il legno e la pietra imperavano nelle costruzioni, qui come altrove in montagna, perché non c'era altro.la tirolizzazione spinta (anticipata dalla svizzerizzazione del primo dopoguerra) è tipica dei luoghi turistici dell'Altopiano, dato che i casoni coperti a scandole e paglia degli avi si vede che non erano sufficientemente glamour. Il capitello nuovo dei Fodati fu edificato nel 1954, nel centenario della promulgazione del dogma dell'Immacolata Concezione. Perciò è esattamente datato e rispecchia, nello stile costruttivo, nei decori e anche nella recinzione, proprio il gusto tipico di quegli anni. Ne è quasi la rappresentazione plastica. Alterare il suo equilibrio stilistico significa manomettere un reperto d'epoca (anche se recente) del quale si pentiranno magari i nostri nipoti. Sarebbe come installare dei serramenti in alluminio anodizzato ai Valergi o ai Baise, le cui case hanno conservato un'impronta abbastanza uniforme. Altra cosa sarebbe stato applicare questo stile al capitello superiore, dirimpetto, edificato da Gio:Maria Slaviero alla fine del 1600 quando fu fondata la contra' dei Fodati.
Meno male che fra i tanti;bravi, bravissimi, complimenti, addirittura un capolavoro, ci sia qualcuno che parla di stile, equilibrio, scandole, legno. L'amico Gianni scrive; la copertura stride vistosamente con lo stile neo classico del capitello. Punto.
Ma è mai possibile che qualunque cosa si faccia non va MAI bene niente.Si dovrebbe invece apprezzare qualsiasi lavoro venga fatto tenendo presente che è sempre e comunque fatto da persone di buona volontà ma soprattutto GRATUITAMENTE.
Xe proprio par gente voda come quei che commenta con critiche che San Piero xe na in declino! Par fortuna ghe xe gente che non varda le cagade ma i fa e co i fa i fa belo! Bravi anzi BRAVISSIMI per quello che avete fatto! Le scandole e tutto sta ben e dopo essendo de larase co le invecia le diventa grise e sarà ancora pi belo. Paolo,Loris,Mario,Adriano Gratias tibi propter misericordiam volo !
Enrico concordo pienamente con te bravissimi tutti quelli che si sono dati da fare per questo progetto e risultato finale piacevole bel lavoro e ben fatto
Non penso che sia gente voda chi premettendo che anche se il tetto é ben fatto e quindi non denigrando il lavoro eseguito dice anche semplicemente che i due stili non sono compatibili e lo motiva anche. Diversamente da chi dice tutto belo tutti bravi anche perché gratis.Insomma si invoca tanto di non essere anonimi, ci si vanta di dire quello che si pensa e quando uno lo scrive si etichetta il pensiero esposto come cagate. È proprio il caso di riflettere perché San Piero xe na in declino !
Bravi.! Complimenti a tutti per l'ottimo risultato
RispondiEliminaChe bello! Bravissimi tutti.
RispondiEliminaComplimenti, bellissimo lavoro.
RispondiEliminaComplimenti
RispondiEliminaBravi, bel lavoro.
RispondiEliminaBravi tutti!!!
RispondiEliminaEl Svizzero lo vedo mejo con la racchetta da tennis che con el trapano! Grande Mario e bravi tutti.
RispondiEliminaComplimenti, bel lavoro e bravissimi tutti
RispondiEliminaBravi,un bellissimo lavoro!complimenti
RispondiEliminaVeramente un capolavoro! Bravi a tutti e grazie!
RispondiEliminaLa cura e la manutenzione di questi lasciti dei padri è sicuramente lodevole e meritoria e il tetto è gradevole e ben fatto. Ciò non toglie che lo stile rustico-alpino della copertura strida vistosamente con quello neoclassico del capitello, dei suoi rivestimenti e dintorni, chiaramente improntato alla maniera degli anni '50.
RispondiEliminaCondivido.
EliminaLa stile architettonico "tirolese" aveva iniziato ad entrare nelle nostre strutture abitative verso a meta' del secolo scorso, ben visibile nei balconi (al posto delle tapparelle), tetti, porte ecc. e lo si vede ancora nelle panche, sedie, portafiori, ringhiere, logge. arredamenti di giardini ecc. Quindi.... anche il tetto del capitello dei Fozati e' in linea con questa tendenza a valorizzare il legno. E poi la bellezza e' sempre relativa. A me piace!
RispondiEliminaAnonimo
Fermo restando che sui gusti non si discute, non è che i balconi e le scandole appartengano necessariamente ad uno stile "tirolese importato. I balconi in legno ci sono stati da sempre prima delle tapparelle, mentre le scandole sono scomparse dai nostri paesi già nel 1700. Il legno e la pietra imperavano nelle costruzioni, qui come altrove in montagna, perché non c'era altro.la tirolizzazione spinta (anticipata dalla svizzerizzazione del primo dopoguerra) è tipica dei luoghi turistici dell'Altopiano, dato che i casoni coperti a scandole e paglia degli avi si vede che non erano sufficientemente glamour.
EliminaIl capitello nuovo dei Fodati fu edificato nel 1954, nel centenario della promulgazione del dogma dell'Immacolata Concezione. Perciò è esattamente datato e rispecchia, nello stile costruttivo, nei decori e anche nella recinzione, proprio il gusto tipico di quegli anni. Ne è quasi la rappresentazione plastica.
Alterare il suo equilibrio stilistico significa manomettere un reperto d'epoca (anche se recente) del quale si pentiranno magari i nostri nipoti. Sarebbe come installare dei serramenti in alluminio anodizzato ai Valergi o ai Baise, le cui case hanno conservato un'impronta abbastanza uniforme. Altra cosa sarebbe stato applicare questo stile al capitello superiore, dirimpetto, edificato da Gio:Maria Slaviero alla fine del 1600 quando fu fondata la contra' dei Fodati.
Pienamente d'accordo con Gianni, due stili che coccolano tra loro. O si fa uno o l'altro.
RispondiEliminaMeno male che fra i tanti;bravi, bravissimi, complimenti, addirittura un capolavoro, ci sia qualcuno che parla di stile, equilibrio, scandole, legno. L'amico Gianni scrive; la copertura stride vistosamente con lo stile neo classico del capitello. Punto.
RispondiEliminalodevole iniziativa ma disgustosa la scelta del tetto in scandole, come mettere alettone e gomme sportive a una panda, comunque bravi lo stesso.
RispondiEliminaMa è mai possibile che qualunque cosa si faccia non va MAI bene niente.Si dovrebbe invece apprezzare qualsiasi lavoro venga fatto tenendo presente che è sempre e comunque fatto da persone di buona volontà ma soprattutto GRATUITAMENTE.
RispondiEliminaConcordo con Renate...
RispondiEliminaXe proprio par gente voda come quei che commenta con critiche che San Piero xe na in declino! Par fortuna ghe xe gente che non varda le cagade ma i fa e co i fa i fa belo!
RispondiEliminaBravi anzi BRAVISSIMI per quello che avete fatto!
Le scandole e tutto sta ben e dopo essendo de larase co le invecia le diventa grise e sarà ancora pi belo.
Paolo,Loris,Mario,Adriano Gratias tibi propter misericordiam volo !
Enrico concordo pienamente con te bravissimi tutti quelli che si sono dati da fare per questo progetto e risultato finale piacevole bel lavoro e ben fatto
EliminaNon penso che sia gente voda chi premettendo che anche se il tetto é ben fatto e quindi non denigrando il lavoro eseguito dice anche semplicemente che i due stili non sono compatibili e lo motiva anche. Diversamente da chi dice tutto belo tutti bravi anche perché gratis.Insomma si invoca tanto di non essere anonimi, ci si vanta di dire quello che si pensa e quando uno lo scrive si etichetta il pensiero esposto come cagate. È proprio il caso di riflettere perché San Piero xe na in declino !
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