Nel periodo estivo, il
torrente Astico si anima di nuova vita, di colori e allegria.
L’acqua, le belle giornate e il verde richiamano persone da ogni
dove, rendendo la nostra valle, un luogo di attrazione sotto vari
aspetti.
A
Forni, grazie al capiente parcheggio, all’ampia zona di verde del
parco giochi e al torrente vicino, ogni giorno è una festa di
colori, di voci, di frizzante allegria. Fare il bagno è consueto,
costruire piscine con i sassi, il passatempo preferito, scherzare e
ridere, la terapia perfetta per lo spirito. La scorsa estate,
qualcosa di curioso è “spuntato” sopra un grande albero che
dimora sul bordo dell’Astico, sotto lo steccato della zona del
parco giochi. Un grande telo azzurro intenso, assicurato con cura
alla pianta, dove una ragazzina si è divertita a fare movimenti ed
evoluzioni. Aurora Borgato, che vive con la sua famiglia a Padova, ma
trascorre da sempre le sue vacanze a Forni, quest’anno ha avuto
come regalo per il suo diciottesimo compleanno, un telo aereo con cui
allenarsi e fare esibizioni. Frequentando una palestra di ginnastica
artistica, insieme con altre ragazze ha imparato a fare movimenti e
acrobazie complesse, anche in coppia. Aurora pratica questo sport che
si chiama “TESSUTI AEREI”, da tre anni e in palestra, essendo il
telo attaccato molto in alto, si possono fare acrobazie più
complesse. È uno sport di origine circense, assieme al cerchio e al
trapezio; la disciplina è completa perché si usano braccia e gambe
nell’arrampicata e addominali per l’inversione e molte pose.
Acrobazie, giravolte e cadute e posizioni strane sanno dare emozioni
speciali a chi pratica e a chi ha la fortuna di assistere a queste
evoluzioni. Attaccando questo telo ai bordi del torrente, Aurora ha
avuto molti spettatori: ciclisti che si fermavano sulla vicina
ciclabile, persone che stupite e ammirate, occupavano tutto lo
steccato per guardare le evoluzioni che Aurora faceva per allenarsi.
Il paesaggio intorno, il verde, l’acqua che scorre, è stato senza
dubbio un ambiente che ha saputo darle emozioni forti, altre al
sentirsi libera e leggera, avrà certamente avuto modo di aggiungere
anche molto altro. Io ho avuto la fortuna di passare per quel luogo
un pomeriggio ed è stato veramente un regalo inaspettato! Vederla
fare evoluzioni con quel telo colorato, con la semplicità di una
ragazzina che ha acquistato sicurezza, la gioia di esprimere la sua
vitalità, l’ambiente circostante, mi hanno regalato momenti unici
e meravigliosi: grazie Aurora! Sicuramente allenarsi in palestra, o
al bordo di un torrente, con un telo proprio, deve essere bellissimo!
Aurora e la sua famiglia sono tornati a Padova, l’albero che ha
ospitato le sue acrobazie è vuoto, l’estate è finita… Quando
camminando, passo per quella zona, non posso fare a meno di fermarmi
e osservare… l’albero è lì come sempre, ma io riesco a
immaginare ancora quella ragazzina che si dondola, si gira, sale e
scende, quasi a volare come una leggera farfalla colorata…
Grazie Aurora e speriamo
di rivederti l’estate prossima!
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