venerdì 13 settembre 2019

Una farfalla leggera e colorata

Nel periodo estivo, il torrente Astico si anima di nuova vita, di colori e allegria. L’acqua, le belle giornate e il verde richiamano persone da ogni dove, rendendo la nostra valle, un luogo di attrazione sotto vari aspetti.

A Forni, grazie al capiente parcheggio, all’ampia zona di verde del parco giochi e al torrente vicino, ogni giorno è una festa di colori, di voci, di frizzante allegria. Fare il bagno è consueto, costruire piscine con i sassi, il passatempo preferito, scherzare e ridere, la terapia perfetta per lo spirito. La scorsa estate, qualcosa di curioso è “spuntato” sopra un grande albero che dimora sul bordo dell’Astico, sotto lo steccato della zona del parco giochi. Un grande telo azzurro intenso, assicurato con cura alla pianta, dove una ragazzina si è divertita a fare movimenti ed evoluzioni. Aurora Borgato, che vive con la sua famiglia a Padova, ma trascorre da sempre le sue vacanze a Forni, quest’anno ha avuto come regalo per il suo diciottesimo compleanno, un telo aereo con cui allenarsi e fare esibizioni. Frequentando una palestra di ginnastica artistica, insieme con altre ragazze ha imparato a fare movimenti e acrobazie complesse, anche in coppia. Aurora pratica questo sport che si chiama “TESSUTI AEREI”, da tre anni e in palestra, essendo il telo attaccato molto in alto, si possono fare acrobazie più complesse. È uno sport di origine circense, assieme al cerchio e al trapezio; la disciplina è completa perché si usano braccia e gambe nell’arrampicata e addominali per l’inversione e molte pose. Acrobazie, giravolte e cadute e posizioni strane sanno dare emozioni speciali a chi pratica e a chi ha la fortuna di assistere a queste evoluzioni. Attaccando questo telo ai bordi del torrente, Aurora ha avuto molti spettatori: ciclisti che si fermavano sulla vicina ciclabile, persone che stupite e ammirate, occupavano tutto lo steccato per guardare le evoluzioni che Aurora faceva per allenarsi. Il paesaggio intorno, il verde, l’acqua che scorre, è stato senza dubbio un ambiente che ha saputo darle emozioni forti, altre al sentirsi libera e leggera, avrà certamente avuto modo di aggiungere anche molto altro. Io ho avuto la fortuna di passare per quel luogo un pomeriggio ed è stato veramente un regalo inaspettato! Vederla fare evoluzioni con quel telo colorato, con la semplicità di una ragazzina che ha acquistato sicurezza, la gioia di esprimere la sua vitalità, l’ambiente circostante, mi hanno regalato momenti unici e meravigliosi: grazie Aurora! Sicuramente allenarsi in palestra, o al bordo di un torrente, con un telo proprio, deve essere bellissimo! Aurora e la sua famiglia sono tornati a Padova, l’albero che ha ospitato le sue acrobazie è vuoto, l’estate è finita… Quando camminando, passo per quella zona, non posso fare a meno di fermarmi e osservare… l’albero è lì come sempre, ma io riesco a immaginare ancora quella ragazzina che si dondola, si gira, sale e scende, quasi a volare come una leggera farfalla colorata…

Grazie Aurora e speriamo di rivederti l’estate prossima!

Lucia Marangoni







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