Adesso potremmo chiamarle semplicemente forme di complemento ed arredo urbano.
Sono delle specie di terrazze, quasi completamente di legno, posizionate sopra i tetti, sostenute da alcuni pilastri e alle quali si accede solitamente dall'abbaino.
Data la scarsità del terreno, per ampliare lo spazio abitativo i veneziani hanno sfruttato la sommità stessa del tetto, dove hanno sistemato questi terrazzini.
In realtà, già dal 1224 si trova riferimento in un documento ufficiale: i veneziani, ma soprattutto dalle veneziane che qui salivano per stendere il bucato, curare i vasi di fiori e di piante, esporsi al sole lontano da sguardi indiscreti o semplicemente prendere una boccata d'aria.
Rappresentano in toto il tipico manufatto risalente alla Serenissima: diffuse sia nei palazzi d'epoca che nelle abitazioni di minor pregio artistico, si sono trasformate nel tempo in angoli intimi di spensieratezza, quiete e relax.
(fonte: Veneto a 360°)
Sono delle specie di terrazze, quasi completamente di legno, posizionate sopra i tetti, sostenute da alcuni pilastri e alle quali si accede solitamente dall'abbaino.
Data la scarsità del terreno, per ampliare lo spazio abitativo i veneziani hanno sfruttato la sommità stessa del tetto, dove hanno sistemato questi terrazzini.
In realtà, già dal 1224 si trova riferimento in un documento ufficiale: i veneziani, ma soprattutto dalle veneziane che qui salivano per stendere il bucato, curare i vasi di fiori e di piante, esporsi al sole lontano da sguardi indiscreti o semplicemente prendere una boccata d'aria.
Rappresentano in toto il tipico manufatto risalente alla Serenissima: diffuse sia nei palazzi d'epoca che nelle abitazioni di minor pregio artistico, si sono trasformate nel tempo in angoli intimi di spensieratezza, quiete e relax.
(fonte: Veneto a 360°)
Le me piase tanto! Vorìa verne una anca mi!
RispondiEliminaNe ho viste tante di nuova edilizia sui tetti di Bologna! Donatella
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