Il nome Rua anche se nella lingua
veneta ricorda il termine “ruota” con ogni probabilità si deve far
risalire alla parola “ruah” che in ebraico significa “spirito”.
Fondato dai Camaldolesi, è un piccolo agglomerato di edifici dedicati alla vita comunitaria con refettorio, parlatorio e foresteria, insieme a celle dove i monaci si dedicano all'esperienza eremitica.
In quasi 700 anni l’Eremo di Monte Rua, ha vissuto tre fondazioni e due soppressioni di cui una spontanea e una forzata. Questi cambiamenti hanno contribuito al fascino di questo luogo unico, intriso di cultura e misticismo.
L’origine dell’Eremo risale al 1334 quando gli abitanti di Torreglia donano ad un certo Antonio (un eremita) un terreno di tre campi al già edificato Oratorio di Maria Annunciata posto sulla sommità.
Fondato dai Camaldolesi, è un piccolo agglomerato di edifici dedicati alla vita comunitaria con refettorio, parlatorio e foresteria, insieme a celle dove i monaci si dedicano all'esperienza eremitica.
In quasi 700 anni l’Eremo di Monte Rua, ha vissuto tre fondazioni e due soppressioni di cui una spontanea e una forzata. Questi cambiamenti hanno contribuito al fascino di questo luogo unico, intriso di cultura e misticismo.
L’origine dell’Eremo risale al 1334 quando gli abitanti di Torreglia donano ad un certo Antonio (un eremita) un terreno di tre campi al già edificato Oratorio di Maria Annunciata posto sulla sommità.
(fonte: Veneto a 360°)
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