giovedì 14 aprile 2016

«Sono l’alpino più vecchio e non mollo»

Giovanni Pettinà “chiama” i 103 anni. FOTO DONOVAN CISCATO
 
tutto schermo
L’alpino più vecchio ed unico testimone vivente dello scoppio della polveriera di villa Pisa a Grande Guerra terminata, vive felice in campagna. I ricordi della prigionia e il carattere schivo non l’hanno mai portato a condividere la sua storia. Non ha mai partecipato neanche ad un raduno e la sua iscrizione al gruppo delle “penne nere” maladensi, fra i più numerosi d’Italia, è recente, ma tra gli alpini più anziani d’Italia c’è sicuramente lui, Giovanni Pettinà, reduce di Grecia ed Albania vicino ai 103 anni.
Venuto al mondo il 5 agosto 1913, all’anagrafe risulta più anziano anche di Cristiano Dal Pozzo, l’alpino famoso per essere stato considerato il più longevo d’Italia a partecipare alle adunate (47 di fila) e scomparso proprio di recente. Lui, infatti, era nato il 1 dicembre dello stesso anno.
Nato a Zanè, figlio di Pietro che era a sua volta un alpino, Pettinà fu artigliere alpino del 3° Gruppo Conegliano e appartenente al quindicesimo reggimento artiglierie da montagna della divisione Julia. (...)

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Claudia Ruggiero GdV
(segnalato da Odette)

5 commenti:

  1. Toh! ..N'altro che me ga ciavà la primogenitura. Ma l'è un artiliere, n'alpin da retrovia, de quili chei sbara stando scunti.

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  2. mi sembra un commento con poco rispetto

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    1. Sorridi, era una battuta fra alpini....

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  3. Caro Soncino, prima c'è l'artiglierie e poi l' alpino

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