L’alpino più vecchio ed unico
testimone vivente dello scoppio della polveriera di villa Pisa a Grande Guerra terminata, vive felice in campagna. I ricordi della prigionia e
il carattere schivo non l’hanno mai portato a condividere la sua storia.
Non ha mai partecipato neanche ad un raduno e la sua iscrizione al
gruppo delle “penne nere” maladensi, fra i più numerosi d’Italia, è
recente, ma tra gli alpini più anziani d’Italia c’è sicuramente lui,
Giovanni Pettinà, reduce di Grecia ed Albania vicino ai 103 anni.
Venuto
al mondo il 5 agosto 1913, all’anagrafe risulta più anziano anche di
Cristiano Dal Pozzo, l’alpino famoso per essere stato considerato il più
longevo d’Italia a partecipare alle adunate (47 di fila) e scomparso
proprio di recente. Lui, infatti, era nato il 1 dicembre dello stesso
anno.
Nato a Zanè, figlio di Pietro che era a sua volta un alpino,
Pettinà fu artigliere alpino del 3° Gruppo Conegliano e appartenente al
quindicesimo reggimento artiglierie da montagna della divisione Julia.
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Toh! ..N'altro che me ga ciavà la primogenitura. Ma l'è un artiliere, n'alpin da retrovia, de quili chei sbara stando scunti.
RispondiEliminaCome Sponcio !
Eliminami sembra un commento con poco rispetto
RispondiEliminaSorridi, era una battuta fra alpini....
EliminaCaro Soncino, prima c'è l'artiglierie e poi l' alpino
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