Tsé! ..Ma ve lo figureu un comune che ciàpe rento tuta la Lacrimarum? 2° MMS gnanca Bertolaso, con tuta la spissa chel ga de deventar sindaco, el se tiraria na russa compagna sul culo. Gnanca sei fasesse sindaco un martarelo e i fisasse la Residenza Municipale ala Grota...
A quel gruppetto di solerti commentatori anonimi che intervengono come avvoltoi solo e soltanto quando c’è da far bega politica da basso cortile, insinuando dubbi, illazioni e chiedendo risposte che già sanno, perché questi sanno sempre tutto, dico basta! D’altra parte, chi sa tutto non ha bisogno di risposte, men che meno dal Blog, che comunque non piò darle. Se questo è l’unico uso che sapete fare di una opportunità di confronto che vi è data, dovrete trovarvi un altro strumento per esprimere le vostre ossessioni e il vostro malanimo. Che vi piaccia insozzare anche le strade meglio lastricate (di buone intenzioni), è cosa fin troppo palese, ma la nostra lunga e paziente tolleranza non può essere interpretata per complicità.
Ma che bella lezione di morale su autori di commenti non pubblicati,complimenti,sopratutto per i termini eccezionali tipo avvoltoi,bega politica da basso cortile,insozzare e poi opportunità di confronto che ci è data(troppa grazia).State facendo grossi danni e se ci sono commenti ostili è solo colpa della vostra mancanza di equanimità.Avete incominciato male accettando l'anonimato,poi vi siete schierati,adesso chiudete e finitela di fare danni. La vostra complicità? Fin troppo palese e sotto gli occhi di tutti,e da un bel pò che permettete l'uso del fango sul sindaco Guglielmi.La prova sta proprio nel commento che chiedeva informazioni sulla famosa ispezione delle finanze,sono stati 2 i commenti sull'argomento finanze,uno dei quali non pubblicato,quindi ne resta 1.Niente vista l'eccezionalità del fatto,ovviamente è chiaro il perché,il fango è solo per Gugliemi.Come può vedere non ho usato termini offensivi nei suoi confronti,lei invece può dare ottime lezioni a chiunque voglia imparare.
Già che si parla di fango, in riferimento alla circolare pubblicata alle famiglie dal sig. Gugliemi, il sindaco dovrebbe darci le dovute delucidazioni su quei 180.000 euro prescritti. Vogliamo sapere da lui: 1° - la descrizione del credito; 2° - la data precisa in cui si è prescritto; 3° il nome del debitore. È da lunga data che siamo in attesa di un riscontro. Dopo che questa nostra richiesta è stata già cestinata due volte, siamo seri, vogliamo che almeno questa volta sia pubblicata. Questa nostra richiesta legittima, non vuole gettare fango su chicchessia, ma è data dal desiderio di far chiarezza sull’episodio oscuro.
Caro anonimo delle sei meno venti: io non mi sono affatto riferito ai commenti non pubblicati; si riconosce forse in quelli, dato che li abbiamo potuti leggere solo io e Lei? A chi chiedeva lumi sull'ispezione delle Finanze? A me? Non mi pare che qualcuno dell'attuale amministrazione né della precedente siano usi dare spiegazioni palesi su questo blog, né il blog si sia mai atteggiato a fare la Gabanelli di turno. Se Lei è così informato sui movimenti delle Fiamme Gialle, come di altre oscuri segreti di palazzo in Largo Savoia, perché non li palesa (tanto è anonimo, vero?) invece di gettare sassi nello stagno per vedere che effetto che fa?* Venendo alle faccende fangose, Le pare che il Blog getti fango su chicchessia? Io mi firmo con il mio nome e anche con la foto e evito d’intervenire nei commenti, se non espressamente evocato, perché questo è lo spazio riservato ai follower per nostra deontologia. Sono magari alcuni suoi colleghi anonimi che usano lo strumento per i loro fini politici e con una dialettica che pensavo superata dalla storia e anche dalla decenza (ma questa è una mia opinione personale). La mia “lezione”, come la chiama Lei, si rivolgeva infatti a questi ultimi. Per quanto mi riguarda auguro di tutto cuore al Sindaco Gugliemi e all’intera Amministrazione Comunale di saper prendere le giuste decisioni per il bene di tutti e di essere in ciò aiutati e sostenuti dalla popolazione, che li abbia o meno votati. Soprattutto mi auguro che si sappia finalmente superare il particolarismo per poter guardare avanti insieme. Ci sono riusciti anche 5 secoli fa, se non per amore almeno per convenienza; non è impossibile!
(*Lei è così informato e colto che certamente non le sarà sfuggito come in una delle arie più famose (Atto I) dell’opera lirica Il Barbiere di Siviglia, sia bene illustrato l’effetto non tanto dell’offesa, ma soprattutto di quel venticello…)
Tanto per stare sul pezzo, An. delle 21:45 (22/3): La tua curiosità è formalmente legittima e per nulla mal posta. Ti renderai pure conto però, che il Blog in quanto tale, non è in grado di darti queste informazioni . Te le potrebbero comodamente fornire i diretti interessati, ovvero qualcuno dell’Amministrazione Comunale, in carica o cessato, ma non mi pare l’abbiano mai fatto. In questo caso tutti ne trarrebbero conoscenza e forse giovamento. Ma così non è! Si preferisce mandare avanti gli ascari, a fomentare dubbi e illazioni, da una parte e dall’altra, in forma anonima e quindi irresponsabile. In questo contesto capisci che anche la tua curiosità possa apparire pelosa e inutilmente fomentatrice di una dialettica dove probabilmente il più pulito ha la rogna. Scusami la schiettezza, ma questa è l'opinione che mi sono fatto, magari sbagliando e salvo la tua buona fede.
An 17:39 chi semina vento raccoglie tempesta.....il tuo caro sindachetto Guglielmi è stato il primo ad usare fango contro noi valligiani dicendo che ha imparato ad offendere qui a valdastico ,frase detta durante un consiglio comunale,e iniziando per primo a inviare missive infanganti tutto e tutti della vecchia amministrazione.Questo bel clima lo ha creato proprio lui con la sua totale ignoranza sulla "cosa pubblica"e con i suoi modi di fare altezzosi e privi di ogni umiltà,quell'umilta necessaria quando si intraprendono nuovi lavori come fare il sindaco.....oggi raccoglie cio che ha seminato e spero per lui che abbia un bel cesto
Carriolante hai capito, cosa serve fare dei commenti che certe volte partono dal cuore, da uno che come tanti ama questa terra, ma che certi commenti distruggono, dimora Lizzano. Forse si è meglio tenere fermo un dito su un tasto, tanto il risultato è lo stesso
Permettete? So bene di poter essere giudicato un foresto che non deve intromettersi, ma ormai sono più di due anni che seguo questo blog (Carla forse me lo può dire con maggiore precisione). Ci sono arrivato leggendo un commento del Don (che già allora aveva qualche problema di diottrie e non ha visto la mia firma... Don si scherza veh...)Il Don nel suo dialetto protoaltoasticano mi faceva morire, la grazia tutta francese di Odette ricordava mia madre e Alago un giorno si presenta per dirmi io sono quello del blog. Era bello. Qualche commento si faceva su ogni post e ci si sentiva considerati. Poi è iniziata la prima battaglia sul calcificio, bella anche quella all'inizio, opinioni diverse argomentate, i posti di lavoro, chi diceva sì chi no, l'ambiente, l'aria, il traffico, molti mettevano il proprio nome, nomi che a me tranne pochissimi dicevano nulla, ma erano nomi e un nome è di per se un progetto di qualcuno, di chi ha pensato di darcelo. I papi si danno il nome da se stessi e se uno si chiama Francesco ne trae (magari a modo suo) le conseguenze. Piano sono scomparsi i nomi e sono cresciute le offese, mai esplicite ma sempre sottotraccia. Era arrivato il tempo di elezioni e qualcosa piano cambiava. Ora si è arrivati qui. Si inteviene solo quando c'è da dire di amministrazione, di beghe tra frazioni, ci si divide per una baracca in mezzo ai boschi, ci si offende. Bene, io già avevo poco tempo per seguire, volevo mandare una mia stupida storia a Carla ma credo sia inutile. Non tornerò più su Bronsescoverte, saluto di cuore chi ha avuto la pazienza di leggermi e a volte di rispondermi, confermo la mia stima a Carla e Gianni. Spero ancora e sempre che magari un giorno quando meno me lo aspetto qualcuno mi dia la mano e dica: "Son mi el don". Saluto Odette. PS Io sono contrario al calcificio come alla A31 lo sono perché queste non sono cose della Valdastico ma di tutti noi. Cari anonimi dite e fate tutto quello che volete, non mi importa più. Andrea
Un saluto (un po triste) anche da me Andrea. Se non ti leggo sul blog, spero leggerti sui tuoi romanzi sempre belli, pieni di sensibilità e di poesia. Spero vederti, in Val d'Astico, un estate, magari per la presentazione di un tuo romanzo...
Nooo Andrea, non farlo! Ascolta Giorgio, che come te è l’eco della nostra buona coscienza. Sai quanti “Giorgio” leggono il Blog pur commentando raramente o non commentando affatto? Sono la maggioranza silenziosa, quella che fa andare avanti il paese, quello con la p minuscola e anche quello col la maiuscola, nonostante tutto. E poi cosa ne facciamo del Don che tanto ti intriga e sembra piuttosto male in arnese? Forse sarebbe la botta fatale ;-). Tuttavia grazie per la tua poderosa sculacciata che ci offre lo spunto per lanciare una provocazione sturziana agli spiriti liberi e forti del Blog: Se togliessimo la possibilità di commentare come anonimo e lo facessimo solo come nominativo, lasciando la possibilità di usare un nickname fisso (come il Don, l’Heidi, il Philo, ecc. e salvo buon uso), quanti dei follower che abitualmente usano l’anonimato in modo costruttivo sarebbero disponibili a palesarsi in un contesto, diciamo così “protetto”? La discussione è aperta: basta anche scrivere: ci sto. Grazie
No Andrea,continua leggere il blog,non darla vinta a questa gentaccia che è sempre pronta criticare e disprezzare!e a voi Carla e Gianni non perdetevi d'animo,chi sproloquia lo fa per invidia continuate e' sempre bello leggere le notizie del paese natio.grazie
Caro Andrea, sarei molto dispiaciuto se abbandoni il '' campo'', ma vedi, in qualsiasi prato ci sono i fiori e le ortiche . Tutti hanno diritto di esistere, sebbene le seconde pungono e fanno male. L'importante è stare attenti e scansarle. Certo, il momento attuale è dominato dal calcificio, dalla A31 e dalla casse comunali '' vuote '' ( sempre per colpa di qualcuno ). Oramai anche queste tematiche stanno arrivando alla fase finale, per cui dopo , ci sarà ben poca '' zizzania '' da cospargere. D' altro canto la Valdastico non è mai stata interessata da '' questioni '' di così grosso calibro; scombussolare il quieto vivere e le tradizioni di un popolo è spesso una scelta azzardata ,soprattutto quando decisioni degli amministratori, tanto contestate, si protrarranno per i prossimi 100 anni. A te che la Valle preferisci vederla dall'alto, spero sia così anche in futuro.
Casso Carla... l’anno scorso di questi tempi avevi organizzato un meraviglioso viaggio in treno che, non mi ricordo perché...., venne annullato. Che sbaglio, che sbaglio... mai rimandare una cosa quando è il momento, meglio tradotto come “cogli l’attimo”. Nulla è perduto però... ora più che un viaggio assieme al massimo si organizzerebbe un duello all’ultimo... qualcosa... Speriamo che tornino tempi migliori, l’ottimismo è il profumo della vita! “ https://www.youtube.com/watch?v=4dr4JrOPc8E " :-)
Era maggio... pensa come passa il tempo. E' stato sospeso, se ben ricordo, perchè la partenza cadeva il giorno dell'adunata degli Alpini. Vediamo dopo che è passata la Pasqua cosa succederà.
Vorrei proporre qualche giorno di silenzio e di meditazione visto anche il periodo. Ai gestori del blog vorrei dire di non mollare, ma di stringere ulteriormente le maglie della moderazione e far passare solo messaggi costruttivi. Mi complimento con carriolante. Non si potrebbe seguire il suo esempio? Anche a me manca tanto l'ironia strampalata del don sponcio. Mi spiace tanto per lo scrittore Andrea perchè messaggiando più spesso avrebbe dato al blog un valore aggiunto come carriolante. Io ci spero ancora. Era un piacere leggervi.
Sulla proposta di Gianni...un peccato perdere quella veste di anonimo che ti permette di volare invisibile..(per tutti??) è però vero che ognuno si chiamerebbe per nickname e così facendo pur mantenendo l’anonimato ci sarebbe un filo logico su quanto dice............ ci sarebbe un ninin meno libertà, ma forse sarebbe meglio così: dovremmo iniziare a dir meno “coglionerie” e chissà che un giorno diventeremo così bravi da parlarci con la nostra vera identità (nel duemilamai :-)))))) Si dai, la proposta ha un senso.... ma adesso come ca me ciame?? Yoghi? Però lo scritto di Andrea e la risposta di Gianni mi sembrano quasi (meravigliosamente) costruiti.. Aiem meschino vero :-))
Gianni sei bravo a scrivere perdindirindina, ma Andrea qui si è superato: ha scritto un addio che ha dell’epico, grande! Penso che se scrivesse necrologi, anche il più meschino e putrescente essere umano acquisterebbe valore che farebbe dire al soggetto: beh, si dai, ha valso la pena vivere.
Eh ciò, Andrea è sempre l'Andrea! Ci sovrasta di mezzo miglio, ha un cognome in più e per giunta ciaùsca: vorrà pur dire qualcosa. Beliv mi dat der is no agriment betuin as (non è cimbro ma solo adeguamento al tuo lessico). Yoghi va benissimo, è anche simpatico, basta che non fai troppi dispetti al Ranger. ;-)).
Caro Andrea, permettimi questa confidenza e il rivolgermi a te in seconda persona, perché ti stimo, pur non conoscendoti personalmente, per lo spirito e l’umanità che traspare dai tuoi libri. Quanto scrivi nel commento rispecchia anche i miei sentimenti. Non ho mai condiviso la libertà lasciata dal blog a certi anonimi, e questa è la ragione, come penso per altri, per cui fatico a intervenire (non me ne vogliate, sono anonimo anch’io). Riflettendoci sopra, ora credo di capire un po’ meglio le ragioni che forse animano così pervicacemente i suoi gestori . Vedi, Andrea, chi come te ama le Lettere, conosce anche l’uomo e la sua fragile umanità. Molte persone nel corso del tempo, hanno lottato, anche a prezzo della vita, affinché agli uomini fosse consentita la libertà d’espressione. Pur se animati da profondi ideali, l’hanno fatto a prescindere, senza metterci i paletti. Ora nel nostro mondo siamo liberi anche di chiamare bene il male e male il bene. Di irridere, calpestare e impedire agli altri quella libertà che ci è stata data a caro prezzo. Non deve stupirci: fin dall’inizio ad Adamo fu concesso di rifiutare la volontà che l’aveva creato. Anche se il paragone è assai ardito, sta proprio lì l’archetipo. Se all’uomo è stata data fiducia a prescindere da chi pur ne conosceva la volubilità, credo che dobbiamo anche noi continuare a farlo, se non altro per l’immagine che comunque riflette e per rispetto proprio di quella fragile umanità che ci accomuna tutti. Scendendo ora dall’Olimpo, ti ringrazio Andrea per questo tuo commento, semplice ed onesto, che è tanto più prezioso e stimolante in quanto viene da qualcuno che ci vede dall’esterno e ci fa riflettere sulle debolezze della nostra comunità. Dopo esserci opportunamente vergognati, chissà che non costituisca uno spunto di sana riflessione e conversione, visto che il tempo è anche propizio. Io ci sto. Buona Pasqua a Voi tutti.
Caspita Philo, sei ben mattiniero. Hai fondamentalmente colto nel segno con grande perspicacia, anche se il nostro piccolo contesto non merita certo così alati e fondamentali richiami. Ti ringrazio di questo inaspettato contributo e contraccambio cordialmente gli auguri.
Ma mi, bela, vara ca no go mia fesbuc. Me par anca destranio chel Golo se ghesse trato sul sosial. No ghe xe pì i luserni de na volta! Tarè chel se garà fato imbagolare dal sucesso anca elo.
Mi scusino l’ardire se pongo qui una domanda ai nostri Amministratori: Io non ho notizia che sia stata fissata la data del referendum comunale per la pronuncia sul calcifico, mentre è assodato che il 17 aprile si terrà quello nazionale sulle concessioni di trivellazione. Visto che pare che le casse del Comune piangano a dirotto e inconsolabilmente, non sarebbe cosa buona e giusta unificare le due consultazioni? Si risparmierebbero certamente costi e incomodi alla comunità tutta. Non mi si dica che non ci sono i tempi tecnici, perché che si tenesse il referendum nazionale in primavera si sa da un bel po’. Grazie per gentili lumi in merito.
Era una cosa intelligente da fare, ma non è stata fatta.... E poi, il referendum ha delle procedure molto rigorose, sarà la stesso alla consultazione? Se lo facevano assieme erano obbligati, così non so.
Poi c'è da dire che se uno va a votare per le trivelle, sicuramente avrebbe votato no al calcificio, pertanto non era nell'interesse del si.... (ma credo e spero che se uno si interessi (giustamente) alle trivelle, abbia a cuore la valle..)
Poi un'altro dubbio è su ciò che è scritto nel regolamento (è nell'albo pretorio assieme alla discussione..): "art 2. Le consultazioni devono riguardare materie di esclusiva competenza locale e non possono avere luogo in coincidenza con elezioni di qualsiasi natura." Se per elezioni si intenda anche un referendum, (ma non credo) allora vi è un obbiettivo impedimento.
E' passato del tempo e speravo che anche l'amministrazione di Pedemonte prendesse posizione contro il calcificio. Qualcuno sa se è in corso qualche iniziativa ?
Diamoci una mossa, offriamo lo spunto ad una eventuale discussione che potrebbe interessare!
Il cosiddetto pensiero unico vuole che un migrante, profugo per motivi di guerra, o per ragioni economiche, per arrivare in Europa, debba pagare qualche migliaio di euro agli odiosi trafficanti di uomini. Può essere in qualche caso così, ma c’e del falso in tanti altri casi, e di seguito provo, in poche parole, a spiegare le ragioni di questo mio personale parere. I migranti per motivi economici, per esempio i nigeriani, anziché pagare i sopracitati trafficanti, sfidare per vari mesi gli imprevedibili pericoli micidiali derivanti dall’affrontare le attraversate del deserto del Sahara e del Mediterraneo, farebbero meglio, oggi, spendere complessivamente meno di 500 euro per acquistarsi un bel vestito, un buon profumo, un economico biglietto d’aereo, imbarcarsi ad Abuja e atterrare, domani, come turista rispettato, a Malpensa, o in qualsiasi altro aeroporto europeo e, raggiunto lo scopo, darsi alla clandestinità. È da razzisti pensare che gli africani siano gnocchi, essi sono intelligenti come noi, e se non prendono l’aereo per venire in Europa, è perché esso costa, in questo caso circa 500 euro, di più dell’aiuto offerto dai trafficanti di esseri umani.
Guarda Cariolante che non è così semplice; tu ragioni da europeo che può andare dove vuole, ma per un africano è ben diverso. Hai però evidenziato un aspetto eclatante della nostra ipocrisia riguardo agli emigranti economici, cioè la quasi totalità. Per quanto ne so io, avendo conosciuto abbastanza bene l’Africa nord e subsahariana, un africano non può venire allegramente in Italia con un regolare visto turistico; per farlo dovrebbe dimostrare preventivamente all’ambasciata d’Italia di avere un reddito adeguato a sostenere le spese di soggiorno e una condizione sociale tale da non far pensare che ci vada per trovar lavoro. Significa dimostrare un reddito/capitale che va indicativamente dagli 8/10000 dollari in su. Capirai che ciò esclude la totalità degli interessati a parte qualche calciatore o funzionario di governo. Perciò essi devono pagare circa 3/4000 dollari ai vari trafficanti per provare a raggiungere le coste dell’Europa con i mezzi e i rischi che sappiamo. Un biglietto economico Dakar/Roma costerà si e no 200€, ci metterebbero un attimo gli italiani (ma vale per tutti gli altri paesi europei) a togliersi dalla coscienza tutti gli annegati del Canale di Sicilia: basterebbe liberalizzare i visti e i migranti, con molta meno spesa e in tutta sicurezza e umanità, potrebbero prendersi un comodo volo di sola andata senza disturbare le motovedette della Guardia Costiera. Probabilmente ciò farebbe transumare in Europa buona parte degli abitanti di vaste aree disagiate del pianeta. Quindi, nella nostra ipocrita umanità, preferiamo affidare la selezione ( che noi non vogliamo fare) alla caparbia volontà degli interessati, all’imperizia dei trafficanti e alle acque del Canale di Sicilia.
Grazie per la precisazione. Ho avuto modo di conoscere un nigeriano che è venuto in Italia utilizzando il volo aereo circa 10 anni fa. Probabilmente, la sua laurea in chimica ha fatto la differenza.
Tralascio il filo del mio discorso e mi inserisco nel positivo commento dell’anonimo delle 19,54 Così recitava la lettera inviata dalla lista “Insieme per Pedemonte”, capeggiata da Carotta Roberto, attuale sindaco, nella primavera del 2014, alle famiglie di Pedemonte e Casotto, in piena campagna elettorale: “Faremo opposizione per quanto di competenza comunale alla realizzazione dell’impianto di calce in comune di Valdastico, a ridosso dell’abitato di Casotto, …” Da quello che si riscontra, l’unica opposizione pubblica al calcificio, fin qui attuata dal Carotta, è stata il “sit-in”, rimanendo immobile nella più completa inazione!
ironicamente possiamo dire che il sindaco ne può andare fiero di non aver ottemperato quanto promesso. E poi , magari , alla prossima tornata elettorale si ripresentano..........
Questo è il motivo per cui la gente che ha a cuore l'ambiente, la salute, il bene comune e il futuro non potrà mai fare il Sindaco (politico). Non si risolve tutto mercanteggiando con i soldi! Bisogna saper mettere sul piatto della bilancia i Pro e i Contro e saper decidere anche rinunciando al piatto allettante dei "Schèi". Le Amministrazioni che hanno avuto a che fare con grandi opere possono portare la loro esperienza: se poi vale tanto la pena pensare di "sacrificarsi" per le COMPENSAZIONI! La maggior parte delle volte i Sindaci, oltre a farsi un fegato tanto, alla fine devono correre in farmacia a comprarsi la vaselina....
Dunque, vediamo un po’ di fare il punto della situazione a due anni di distanza dal nuovo corso di Largo Savoia, dove parrebbe essersi insediato un focolaio di annuncite cronica, malattia degenerativa della politica politicante: 1) Annunciati gli sfracelli dei conti della precedente amministrazione: mai visti né chiariti; 2) Annunciata finalmente trasparenza e vicinanza ai cittadini: chi l’ha vista? 3) Annunciata presa di posizione in merito al calcificio: fatta ambiguamente al minimo sindacale e con la forca sul sedere; 4) Annunciato in fine un bel referendum chiarificatore: qualcuno ne sa qualcosa? 5) A quando il prossimo annuncio?
Tsé! ..Ma ve lo figureu un comune che ciàpe rento tuta la Lacrimarum? 2° MMS gnanca Bertolaso, con tuta la spissa chel ga de deventar sindaco, el se tiraria na russa compagna sul culo. Gnanca sei fasesse sindaco un martarelo e i fisasse la Residenza Municipale ala Grota...
RispondiEliminaA quel gruppetto di solerti commentatori anonimi che intervengono come avvoltoi solo e soltanto quando c’è da far bega politica da basso cortile, insinuando dubbi, illazioni e chiedendo risposte che già sanno, perché questi sanno sempre tutto, dico basta! D’altra parte, chi sa tutto non ha bisogno di risposte, men che meno dal Blog, che comunque non piò darle. Se questo è l’unico uso che sapete fare di una opportunità di confronto che vi è data, dovrete trovarvi un altro strumento per esprimere le vostre ossessioni e il vostro malanimo. Che vi piaccia insozzare anche le strade meglio lastricate (di buone intenzioni), è cosa fin troppo palese, ma la nostra lunga e paziente tolleranza non può essere interpretata per complicità.
RispondiEliminaMa che bella lezione di morale su autori di commenti non pubblicati,complimenti,sopratutto
RispondiEliminaper i termini eccezionali tipo avvoltoi,bega politica da basso cortile,insozzare e poi opportunità di confronto che ci è data(troppa grazia).State facendo grossi danni e se ci sono commenti ostili è solo colpa della vostra mancanza di equanimità.Avete incominciato male accettando l'anonimato,poi vi siete schierati,adesso chiudete e finitela di fare danni. La vostra complicità? Fin troppo palese e sotto gli occhi di tutti,e da un bel pò che permettete l'uso del fango sul sindaco Guglielmi.La prova sta proprio nel commento che chiedeva informazioni sulla famosa ispezione delle finanze,sono stati 2 i commenti sull'argomento finanze,uno dei quali non pubblicato,quindi ne resta 1.Niente vista l'eccezionalità del fatto,ovviamente è chiaro il perché,il fango è solo per Gugliemi.Come può vedere non ho usato termini offensivi nei suoi confronti,lei invece può dare ottime lezioni a chiunque voglia imparare.
Già che si parla di fango, in riferimento alla circolare pubblicata alle famiglie dal sig. Gugliemi, il sindaco dovrebbe darci le dovute delucidazioni su quei 180.000 euro prescritti.
EliminaVogliamo sapere da lui: 1° - la descrizione del credito; 2° - la data precisa in cui si è prescritto; 3° il nome del debitore.
È da lunga data che siamo in attesa di un riscontro.
Dopo che questa nostra richiesta è stata già cestinata due volte, siamo seri, vogliamo che almeno questa volta sia pubblicata.
Questa nostra richiesta legittima, non vuole gettare fango su chicchessia, ma è data dal desiderio di far chiarezza sull’episodio oscuro.
Pienamente d'accordo con an.17.39, anch'io ho scritto un commento non pubblicato perchè dicevo che qualcuno aveva poca memoria, madonna che offesa....
EliminaCaro anonimo delle sei meno venti: io non mi sono affatto riferito ai commenti non pubblicati; si riconosce forse in quelli, dato che li abbiamo potuti leggere solo io e Lei? A chi chiedeva lumi sull'ispezione delle Finanze? A me? Non mi pare che qualcuno dell'attuale amministrazione né della precedente siano usi dare spiegazioni palesi su questo blog, né il blog si sia mai atteggiato a fare la Gabanelli di turno. Se Lei è così informato sui movimenti delle Fiamme Gialle, come di altre oscuri segreti di palazzo in Largo Savoia, perché non li palesa (tanto è anonimo, vero?) invece di gettare sassi nello stagno per vedere che effetto che fa?* Venendo alle faccende fangose, Le pare che il Blog getti fango su chicchessia? Io mi firmo con il mio nome e anche con la foto e evito d’intervenire nei commenti, se non espressamente evocato, perché questo è lo spazio riservato ai follower per nostra deontologia. Sono magari alcuni suoi colleghi anonimi che usano lo strumento per i loro fini politici e con una dialettica che pensavo superata dalla storia e anche dalla decenza (ma questa è una mia opinione personale). La mia “lezione”, come la chiama Lei, si rivolgeva infatti a questi ultimi. Per quanto mi riguarda auguro di tutto cuore al Sindaco Gugliemi e all’intera Amministrazione Comunale di saper prendere le giuste decisioni per il bene di tutti e di essere in ciò aiutati e sostenuti dalla popolazione, che li abbia o meno votati. Soprattutto mi auguro che si sappia finalmente superare il particolarismo per poter guardare avanti insieme. Ci sono riusciti anche 5 secoli fa, se non per amore almeno per convenienza; non è impossibile!
Elimina(*Lei è così informato e colto che certamente non le sarà sfuggito come in una delle arie più famose (Atto I) dell’opera lirica Il Barbiere di Siviglia, sia bene illustrato l’effetto non tanto dell’offesa, ma soprattutto di quel venticello…)
Tanto per stare sul pezzo, An. delle 21:45 (22/3): La tua curiosità è formalmente legittima e per nulla mal posta. Ti renderai pure conto però, che il Blog in quanto tale, non è in grado di darti queste informazioni . Te le potrebbero comodamente fornire i diretti interessati, ovvero qualcuno dell’Amministrazione Comunale, in carica o cessato, ma non mi pare l’abbiano mai fatto. In questo caso tutti ne trarrebbero conoscenza e forse giovamento. Ma così non è! Si preferisce mandare avanti gli ascari, a fomentare dubbi e illazioni, da una parte e dall’altra, in forma anonima e quindi irresponsabile. In questo contesto capisci che anche la tua curiosità possa apparire pelosa e inutilmente fomentatrice di una dialettica dove probabilmente il più pulito ha la rogna. Scusami la schiettezza, ma questa è l'opinione che mi sono fatto, magari sbagliando e salvo la tua buona fede.
EliminaAn 17:39 chi semina vento raccoglie tempesta.....il tuo caro sindachetto Guglielmi è stato il primo ad usare fango contro noi valligiani dicendo che ha imparato ad offendere qui a valdastico ,frase detta durante un consiglio comunale,e iniziando per primo a inviare missive infanganti tutto e tutti della vecchia amministrazione.Questo bel clima lo ha creato proprio lui con la sua totale ignoranza sulla "cosa pubblica"e con i suoi modi di fare altezzosi e privi di ogni umiltà,quell'umilta necessaria quando si intraprendono nuovi lavori come fare il sindaco.....oggi raccoglie cio che ha seminato e spero per lui che abbia un bel cesto
RispondiEliminaMa tolti i solerti anonimi, cosa resta del blog? Quanti sono i veri non anonimi ?
RispondiElimina!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
RispondiEliminaA Lux, ma non dovresti dare la luce invece che tenere il dito fermo su un tasto della tastiera?
EliminaCome stanno le cose ora, lo comprendo!
RispondiEliminaBuongiorno..,cosa dire leggendo determinati commenti..Infinita tristezza!!!
RispondiEliminaspiegati meglio ; qual è l'argomento che ti rattrista. solo così ti possiamo aiutare , o puoi, a sua volta, aiutarci !
EliminaCarriolante hai capito, cosa serve fare dei commenti che certe volte partono dal cuore, da uno che come tanti ama questa terra, ma che certi commenti distruggono, dimora Lizzano. Forse si è meglio tenere fermo un dito su un tasto, tanto il risultato è lo stesso
RispondiEliminaPermettete? So bene di poter essere giudicato un foresto che non deve intromettersi, ma ormai sono più di due anni che seguo questo blog (Carla forse me lo può dire con maggiore precisione). Ci sono arrivato leggendo un commento del Don (che già allora aveva qualche problema di diottrie e non ha visto la mia firma... Don si scherza veh...)Il Don nel suo dialetto protoaltoasticano mi faceva morire, la grazia tutta francese di Odette ricordava mia madre e Alago un giorno si presenta per dirmi io sono quello del blog. Era bello. Qualche commento si faceva su ogni post e ci si sentiva considerati. Poi è iniziata la prima battaglia sul calcificio, bella anche quella all'inizio, opinioni diverse argomentate, i posti di lavoro, chi diceva sì chi no, l'ambiente, l'aria, il traffico, molti mettevano il proprio nome, nomi che a me tranne pochissimi dicevano nulla, ma erano nomi e un nome è di per se un progetto di qualcuno, di chi ha pensato di darcelo. I papi si danno il nome da se stessi e se uno si chiama Francesco ne trae (magari a modo suo) le conseguenze. Piano sono scomparsi i nomi e sono cresciute le offese, mai esplicite ma sempre sottotraccia. Era arrivato il tempo di elezioni e qualcosa piano cambiava. Ora si è arrivati qui. Si inteviene solo quando c'è da dire di amministrazione, di beghe tra frazioni, ci si divide per una baracca in mezzo ai boschi, ci si offende. Bene, io già avevo poco tempo per seguire, volevo mandare una mia stupida storia a Carla ma credo sia inutile. Non tornerò più su Bronsescoverte, saluto di cuore chi ha avuto la pazienza di leggermi e a volte di rispondermi, confermo la mia stima a Carla e Gianni. Spero ancora e sempre che magari un giorno quando meno me lo aspetto qualcuno mi dia la mano e dica: "Son mi el don". Saluto Odette.
RispondiEliminaPS Io sono contrario al calcificio come alla A31 lo sono perché queste non sono cose della Valdastico ma di tutti noi.
Cari anonimi dite e fate tutto quello che volete, non mi importa più.
Andrea
questa sarebbe una grande sconfitta per tutti, e una vile ma effimera vittoria per quello o quelli che hanno continuato a seminare zizzania
EliminaUn saluto (un po triste) anche da me Andrea. Se non ti leggo sul blog, spero leggerti sui tuoi romanzi sempre belli, pieni di sensibilità e di poesia. Spero vederti, in Val d'Astico, un estate, magari per la presentazione di un tuo romanzo...
EliminaNooo Andrea, non farlo!
EliminaAscolta Giorgio, che come te è l’eco della nostra buona coscienza. Sai quanti “Giorgio” leggono il Blog pur commentando raramente o non commentando affatto? Sono la maggioranza silenziosa, quella che fa andare avanti il paese, quello con la p minuscola e anche quello col la maiuscola, nonostante tutto.
E poi cosa ne facciamo del Don che tanto ti intriga e sembra piuttosto male in arnese? Forse sarebbe la botta fatale ;-).
Tuttavia grazie per la tua poderosa sculacciata che ci offre lo spunto per lanciare una provocazione sturziana agli spiriti liberi e forti del Blog:
Se togliessimo la possibilità di commentare come anonimo e lo facessimo solo come nominativo, lasciando la possibilità di usare un nickname fisso (come il Don, l’Heidi, il Philo, ecc. e salvo buon uso), quanti dei follower che abitualmente usano l’anonimato in modo costruttivo sarebbero disponibili a palesarsi in un contesto, diciamo così “protetto”?
La discussione è aperta: basta anche scrivere: ci sto.
Grazie
Amen...
EliminaNo Andrea,continua leggere il blog,non darla vinta a questa gentaccia che è sempre pronta criticare e disprezzare!e a voi Carla e Gianni non perdetevi d'animo,chi sproloquia lo fa per invidia continuate e' sempre bello leggere le notizie del paese natio.grazie
EliminaCaro Andrea, sarei molto dispiaciuto se abbandoni il '' campo'', ma vedi, in qualsiasi prato ci sono i fiori e le ortiche . Tutti hanno diritto di esistere, sebbene le seconde pungono e fanno male. L'importante è stare attenti e scansarle. Certo, il momento attuale è dominato dal calcificio, dalla A31 e dalla casse comunali '' vuote '' ( sempre per colpa di qualcuno ). Oramai anche queste tematiche stanno arrivando alla fase finale, per cui dopo , ci sarà ben poca '' zizzania '' da cospargere. D' altro canto la Valdastico non è mai stata interessata da '' questioni '' di così grosso calibro; scombussolare il quieto vivere e le tradizioni di un popolo è spesso una scelta azzardata ,soprattutto quando decisioni degli amministratori, tanto contestate, si protrarranno per i prossimi 100 anni. A te che la Valle preferisci vederla dall'alto, spero sia così anche in futuro.
EliminaCasso Carla... l’anno scorso di questi tempi avevi organizzato un meraviglioso viaggio in treno che, non mi ricordo perché...., venne annullato.
RispondiEliminaChe sbaglio, che sbaglio... mai rimandare una cosa quando è il momento, meglio tradotto come “cogli l’attimo”.
Nulla è perduto però... ora più che un viaggio assieme al massimo si organizzerebbe un duello all’ultimo... qualcosa...
Speriamo che tornino tempi migliori, l’ottimismo è il profumo della vita!
“ https://www.youtube.com/watch?v=4dr4JrOPc8E " :-)
Era maggio... pensa come passa il tempo. E' stato sospeso, se ben ricordo, perchè la partenza cadeva il giorno dell'adunata degli Alpini. Vediamo dopo che è passata la Pasqua cosa succederà.
RispondiEliminaVorrei proporre qualche giorno di silenzio e di meditazione visto anche il periodo. Ai gestori del blog vorrei dire di non mollare, ma di stringere ulteriormente le maglie della moderazione e far passare solo messaggi costruttivi. Mi complimento con carriolante. Non si potrebbe seguire il suo esempio? Anche a me manca tanto l'ironia strampalata del don sponcio. Mi spiace tanto per lo scrittore Andrea perchè messaggiando più spesso avrebbe dato al blog un valore aggiunto come carriolante. Io ci spero ancora. Era un piacere leggervi.
RispondiEliminaSulla proposta di Gianni...un peccato perdere quella veste di anonimo che ti permette di volare invisibile..(per tutti??) è però vero che ognuno si chiamerebbe per nickname e così facendo pur mantenendo l’anonimato ci sarebbe un filo logico su quanto dice............ ci sarebbe un ninin meno libertà, ma forse sarebbe meglio così: dovremmo iniziare a dir meno “coglionerie” e chissà che un giorno diventeremo così bravi da parlarci con la nostra vera identità (nel duemilamai :-)))))) Si dai, la proposta ha un senso.... ma adesso come ca me ciame??
RispondiEliminaYoghi?
Però lo scritto di Andrea e la risposta di Gianni mi sembrano quasi (meravigliosamente) costruiti..
Aiem meschino vero :-))
Gianni sei bravo a scrivere perdindirindina, ma Andrea qui si è superato: ha scritto un addio che ha dell’epico, grande! Penso che se scrivesse necrologi, anche il più meschino e putrescente essere umano acquisterebbe valore che farebbe dire al soggetto: beh, si dai, ha valso la pena vivere.
Eh ciò, Andrea è sempre l'Andrea! Ci sovrasta di mezzo miglio, ha un cognome in più e per giunta ciaùsca: vorrà pur dire qualcosa. Beliv mi dat der is no agriment betuin as (non è cimbro ma solo adeguamento al tuo lessico). Yoghi va benissimo, è anche simpatico, basta che non fai troppi dispetti al Ranger. ;-)).
EliminaCaro Andrea, permettimi questa confidenza e il rivolgermi a te in seconda persona, perché ti stimo, pur non conoscendoti personalmente, per lo spirito e l’umanità che traspare dai tuoi libri.
RispondiEliminaQuanto scrivi nel commento rispecchia anche i miei sentimenti. Non ho mai condiviso la libertà lasciata dal blog a certi anonimi, e questa è la ragione, come penso per altri, per cui fatico a intervenire (non me ne vogliate, sono anonimo anch’io).
Riflettendoci sopra, ora credo di capire un po’ meglio le ragioni che forse animano così pervicacemente i suoi gestori . Vedi, Andrea, chi come te ama le Lettere, conosce anche l’uomo e la sua fragile umanità. Molte persone nel corso del tempo, hanno lottato, anche a prezzo della vita, affinché agli uomini fosse consentita la libertà d’espressione. Pur se animati da profondi ideali, l’hanno fatto a prescindere, senza metterci i paletti.
Ora nel nostro mondo siamo liberi anche di chiamare bene il male e male il bene. Di irridere, calpestare e impedire agli altri quella libertà che ci è stata data a caro prezzo. Non deve stupirci: fin dall’inizio ad Adamo fu concesso di rifiutare la volontà che l’aveva creato. Anche se il paragone è assai ardito, sta proprio lì l’archetipo.
Se all’uomo è stata data fiducia a prescindere da chi pur ne conosceva la volubilità, credo che dobbiamo anche noi continuare a farlo, se non altro per l’immagine che comunque riflette e per rispetto proprio di quella fragile umanità che ci accomuna tutti.
Scendendo ora dall’Olimpo, ti ringrazio Andrea per questo tuo commento, semplice ed onesto, che è tanto più prezioso e stimolante in quanto viene da qualcuno che ci vede dall’esterno e ci fa riflettere sulle debolezze della nostra comunità. Dopo esserci opportunamente vergognati, chissà che non costituisca uno spunto di sana riflessione e conversione, visto che il tempo è anche propizio.
Io ci sto.
Buona Pasqua a Voi tutti.
Caspita Philo, sei ben mattiniero. Hai fondamentalmente colto nel segno con grande perspicacia, anche se il nostro piccolo contesto non merita certo così alati e fondamentali richiami. Ti ringrazio di questo inaspettato contributo e contraccambio cordialmente gli auguri.
EliminaUn messaggio per il "REVERENDO": guarda che l'Andrea Golo è arrivato in facebook...
RispondiEliminaMa mi, bela, vara ca no go mia fesbuc. Me par anca destranio chel Golo se ghesse trato sul sosial. No ghe xe pì i luserni de na volta! Tarè chel se garà fato imbagolare dal sucesso anca elo.
EliminaMi scusino l’ardire se pongo qui una domanda ai nostri Amministratori: Io non ho notizia che sia stata fissata la data del referendum comunale per la pronuncia sul calcifico, mentre è assodato che il 17 aprile si terrà quello nazionale sulle concessioni di trivellazione.
RispondiEliminaVisto che pare che le casse del Comune piangano a dirotto e inconsolabilmente, non sarebbe cosa buona e giusta unificare le due consultazioni? Si risparmierebbero certamente costi e incomodi alla comunità tutta.
Non mi si dica che non ci sono i tempi tecnici, perché che si tenesse il referendum nazionale in primavera si sa da un bel po’.
Grazie per gentili lumi in merito.
Era una cosa intelligente da fare, ma non è stata fatta....
EliminaE poi, il referendum ha delle procedure molto rigorose, sarà la stesso alla consultazione? Se lo facevano assieme erano obbligati, così non so.
Poi c'è da dire che se uno va a votare per le trivelle, sicuramente avrebbe votato no al calcificio, pertanto non era nell'interesse del si....
(ma credo e spero che se uno si interessi (giustamente) alle trivelle, abbia a cuore la valle..)
Poi un'altro dubbio è su ciò che è scritto nel regolamento (è nell'albo pretorio assieme alla discussione..):
"art 2. Le consultazioni devono riguardare materie di esclusiva competenza locale e non possono avere luogo in coincidenza con elezioni di qualsiasi natura."
Se per elezioni si intenda anche un referendum, (ma non credo) allora vi è un obbiettivo impedimento.
Sbaglio o hanno fatto l'impossibile per favorire Fassa ?
EliminaMa cosa dici mai? (Copyright by Topo Gigio)
EliminaE' passato del tempo e speravo che anche l'amministrazione di Pedemonte prendesse posizione contro il calcificio. Qualcuno sa se è in corso qualche iniziativa ?
RispondiEliminaDiamoci una mossa, offriamo lo spunto ad una eventuale discussione che potrebbe interessare!
RispondiEliminaIl cosiddetto pensiero unico vuole che un migrante, profugo per motivi di guerra, o per ragioni economiche, per arrivare in Europa, debba pagare qualche migliaio di euro agli odiosi trafficanti di uomini.
Può essere in qualche caso così, ma c’e del falso in tanti altri casi, e di seguito provo, in poche parole, a spiegare le ragioni di questo mio personale parere.
I migranti per motivi economici, per esempio i nigeriani, anziché pagare i sopracitati trafficanti, sfidare per vari mesi gli imprevedibili pericoli micidiali derivanti dall’affrontare le attraversate del deserto del Sahara e del Mediterraneo, farebbero meglio, oggi, spendere complessivamente meno di 500 euro per acquistarsi un bel vestito, un buon profumo, un economico biglietto d’aereo, imbarcarsi ad Abuja e atterrare, domani, come turista rispettato, a Malpensa, o in qualsiasi altro aeroporto europeo e, raggiunto lo scopo, darsi alla clandestinità.
È da razzisti pensare che gli africani siano gnocchi, essi sono intelligenti come noi, e se non prendono l’aereo per venire in Europa, è perché esso costa, in questo caso circa 500 euro, di più dell’aiuto offerto dai trafficanti di esseri umani.
Guarda Cariolante che non è così semplice; tu ragioni da europeo che può andare dove vuole, ma per un africano è ben diverso. Hai però evidenziato un aspetto eclatante della nostra ipocrisia riguardo agli emigranti economici, cioè la quasi totalità.
EliminaPer quanto ne so io, avendo conosciuto abbastanza bene l’Africa nord e subsahariana, un africano non può venire allegramente in Italia con un regolare visto turistico; per farlo dovrebbe dimostrare preventivamente all’ambasciata d’Italia di avere un reddito adeguato a sostenere le spese di soggiorno e una condizione sociale tale da non far pensare che ci vada per trovar lavoro. Significa dimostrare un reddito/capitale che va indicativamente dagli 8/10000 dollari in su. Capirai che ciò esclude la totalità degli interessati a parte qualche calciatore o funzionario di governo. Perciò essi devono pagare circa 3/4000 dollari ai vari trafficanti per provare a raggiungere le coste dell’Europa con i mezzi e i rischi che sappiamo. Un biglietto economico Dakar/Roma costerà si e no 200€, ci metterebbero un attimo gli italiani (ma vale per tutti gli altri paesi europei) a togliersi dalla coscienza tutti gli annegati del Canale di Sicilia: basterebbe liberalizzare i visti e i migranti, con molta meno spesa e in tutta sicurezza e umanità, potrebbero prendersi un comodo volo di sola andata senza disturbare le motovedette della Guardia Costiera. Probabilmente ciò farebbe transumare in Europa buona parte degli abitanti di vaste aree disagiate del pianeta. Quindi, nella nostra ipocrita umanità, preferiamo affidare la selezione ( che noi non vogliamo fare) alla caparbia volontà degli interessati, all’imperizia dei trafficanti e alle acque del Canale di Sicilia.
Grazie per la precisazione.
EliminaHo avuto modo di conoscere un nigeriano che è venuto in Italia utilizzando il volo aereo circa 10 anni fa. Probabilmente, la sua laurea in chimica ha fatto la differenza.
Tralascio il filo del mio discorso e mi inserisco nel positivo commento dell’anonimo delle 19,54
RispondiEliminaCosì recitava la lettera inviata dalla lista “Insieme per Pedemonte”, capeggiata da Carotta Roberto, attuale sindaco, nella primavera del 2014, alle famiglie di Pedemonte e Casotto, in piena campagna elettorale: “Faremo opposizione per quanto di competenza comunale alla realizzazione dell’impianto di calce in comune di Valdastico, a ridosso dell’abitato di Casotto, …”
Da quello che si riscontra, l’unica opposizione pubblica al calcificio, fin qui attuata dal Carotta, è stata il “sit-in”, rimanendo immobile nella più completa inazione!
ironicamente possiamo dire che il sindaco ne può andare fiero di non aver ottemperato quanto promesso. E poi , magari , alla prossima tornata elettorale si ripresentano..........
EliminaSperiamo piuttosto che soddisfi finalmente le promesse fatte e che salvi la propria faccia.
EliminaE'l'ultimo appello!!!!!!
Questo è il motivo per cui la gente che ha a cuore l'ambiente, la salute, il bene comune e il futuro non potrà mai fare il Sindaco (politico).
EliminaNon si risolve tutto mercanteggiando con i soldi!
Bisogna saper mettere sul piatto della bilancia i Pro e i Contro e saper decidere anche rinunciando al piatto allettante dei "Schèi".
Le Amministrazioni che hanno avuto a che fare con grandi opere possono portare la loro esperienza: se poi vale tanto la pena pensare di "sacrificarsi" per le COMPENSAZIONI! La maggior parte delle volte i Sindaci, oltre a farsi un fegato tanto, alla fine devono correre in farmacia a comprarsi la vaselina....
Dunque, vediamo un po’ di fare il punto della situazione a due anni di distanza dal nuovo corso di Largo Savoia, dove parrebbe essersi insediato un focolaio di annuncite cronica, malattia degenerativa della politica politicante:
RispondiElimina1) Annunciati gli sfracelli dei conti della precedente amministrazione: mai visti né chiariti;
2) Annunciata finalmente trasparenza e vicinanza ai cittadini: chi l’ha vista?
3) Annunciata presa di posizione in merito al calcificio: fatta ambiguamente al minimo sindacale e con la forca sul sedere;
4) Annunciato in fine un bel referendum chiarificatore: qualcuno ne sa qualcosa?
5) A quando il prossimo annuncio?
Che bella e promettente amministrazione. .!!!
RispondiEliminaEd è il 16esimo giorno senza connessione...
RispondiEliminaScusa Carla cosa intendi senza connessione ? Vedo che i post sono attuali.
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