Un minuto, un’ora, un giorno, una settimana, un mese,
un anno...
Il tempo, strana dimensione, passa inesorabilmente...
passa, ma lascia dentro dolori e ricordi...
Come un orologio senza lancette è il corpo...
sensazioni ed emozioni difficili da spiegare;
solo la convinzione che certe cose
non hanno bisogno di nessun calendario,
di nessuna agenda, arrivano e avvolgono
il corpo, la mente, il cuore, l’anima.…
il corpo, la mente, il cuore, l’anima.…
Tornano suoni e rumori,
tornano grida e pianti,
torna l’incredulità, lo sgomento, la disperazione...
Più di ogni altro giorno si sente un vuoto...
un vuoto che si cerca di colmare con ricordi,
con frasi, con modi di comportarsi, con presenze
diverse...
A volte si ritrova un po’ di chi abbiamo perso,
negli sguardi, nella voce, nel modo di fare
di chi ci sta vicino ed è parte che continua a
vivere...
Altre volte ci si aggrappa a segni incomprensibili
che arrivano e che ci fanno sentire presenze
insperate.…
Giorno difficile, gli occhi seguono le lancette
dell’orologio
e ad ogni minuto si associa qualcosa.…
E così, ogni giorno, si rivivono momenti che sono
sempre
dentro di noi, ma che tornano fuori, prepotenti,
con tutta la loro crudeltà,
ci sconvolgono tutto l’essere.…
Ma ristorandosi nei ricordi, ci può far sentire
che meno
pesante è il passare delle ore.…
Mentre il tempo si trascina via un fiume di lacrime,
la mente prende coscienza del momento
in cui stiamo vivendo e ci dice di viverlo,
sempre e comunque pienamente,
tenendoci stretti i ricordi, le sensazioni, le amarezze
tenendoci stretti i ricordi, le sensazioni, le amarezze
che sono e saranno per sempre,
parte del nostro vivere quotidiano.
Lucia
Ho letto questa frase di anonimo :
RispondiElimina"Sono i nostri ricordi che fanno di noi ciò che siamo. E sono i nostri sogni che faranno di noi ciò che diventeremo".
I sogni non si realizzano sempre, però.
Ma tu chi sei che avanzando nel buio della notte inciampi nei miei più segreti pensieri? (Guglielmo Scrollalanza)
Elimina" Non bisogna avere paura delle ombre. Sono la prova, semplicemente, che la luce non è lontana. " (Anonimo)
EliminaWilliam S. avrebbe amato questa citaziòne ?
purtroppamente...
RispondiEliminaMejo vivere de ricordi che de rimpianti Quando uno se acorde de vivare de ricordi e no piu' de sogni vol dire chel xe vecio e purtroppamente nol po' più tornare indrio. Collega SPONCIO go' reson o no ?
RispondiEliminaOrpo! Un uomo si giudicherebbe con ben maggiore sicurezza da quel che sogna che da quel che pensa. La vita e i sogni sono fogli di uno stesso libro: leggerli in ordine è vivere, sfogliarli a caso è sognare. (lcdgu)
EliminaBella pròsa Lucia ! Non so se conosci questa poesia di Alphonse de Lamartine, una delle più grande figure del romantismo in Francia del 18°s.: (scusa la traduzione forse approssimativa)
RispondiElimina"Il libro della vita è il libro supremo
Che non si può né chiudere né aprire alla sua scelta
Il passaggio avvincente non si legge due volte.
Ma il foglio fatale si gira di sé steso
Si vorrebbe ritornare alla pagina che piace
Ma la pagina dove si muore è già sotto le nostre dita.
Proprio un romanticone pieno di allegria e voglia di scherzare, questo Alfonso...
RispondiEliminacome ti anonymo.
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