martedì 25 marzo 2014

Jim Sartori

Tornare al paese del proprio nonno: 
un’emozione unica 
specialmente se si vive in … America!


“ Se hai un amico, va spesso trovarlo, 
perché le spine e le erbacce invadono il sentiero 
che non viene percorso”

Nei tempi virtuali in cui viviamo, con la vita frenetica che spesso siamo costretti a fare, questo pensiero può essere tradotto in “ Se hai un amico, anche se è lontano tieni i contatti, hai i mezzi per farlo anche se è dall’altra parte del mondo, quando lo abbraccerai, potrai sentire che il sentiero che avete percorso insieme è pieno di fiori profumati!”


Questo deve aver provato il nostro amico Gino Sartori di San Pietro Valdastico, quando ha saputo che il suo amico Jim Sartori, con cui ha tenuto i contatti da anni, sarebbe venuto in Italia per motivi di lavoro e ha espresso il desiderio di visitare il paese da dove era partito suo nonno. Una grande emozione perché Jim vive in America e Gino da anni tiene una relazione con lui, mantenendo un rapporto di amicizia: L’America è la terra che ha accolto suo nonno partito da San Pietro Valdastico nel 1907. Paolo Sartori è emigrato in cerca di lavoro e in quel Paese ha costruito la famiglia e anche un’attività di produzione e stagionatura di formaggi, che ancor oggi, a distanza di generazioni porta il suo nome. Paolo è stato generoso con il suo paese d’origine: ha donato i soldi per  fondare la Casa di Riposo per gli anziani del paese che venne chiamata “Casa Nostra” inoltre  ha lasciato una somma cospicua per la costruzione dell’asilo infantile. Nel 1954 venne a San Pietro con la moglie per l’inaugurazione di “Casa Nostra”, per questo e altri suoi meriti, la Casa di Riposo fu a lui dedicata; inoltre il comune gli diede la cittadinanza onoraria e il presidente della Repubblica Italiana lo insignì con il titolo di Cavaliere della Repubblica Italiana. Paolo Sartori morì il 30 maggio del 1957 a Plymouth nel Wisconsin, lasciando ai figli una delle più grandi e conosciute aziende di formaggi degli Stati Uniti , la “Sartori Company”. Dopo la sua morte il comune di Valdastico, interpretando il sentimento di tutta la popolazione, volle onorare questo grande benefattore dedicando a suo nome la via che porta alla Casa di Riposo,”Via Cav. Paolo Sartori”.  
Via e-mail, Gino e Jim si sono così accordati per passare mezza giornata in paese , anche se non è stato possibile fare con calma la visita, Jim è stato felice di quello che ha potuto vedere il giorno 4 marzo 2014.
Jim, che è a capo dell’azienda tramandata dal nonno e poi dal padre, è arrivato in Italia con Sam, suo collaboratore per visitare le grosse aziende italiane tra cui  le “LATTERIE VENETE SPA”.  Anche a San Pietro ha potuto visitare qualcosa per lui interessante: Gino aveva programmato una visita all’azienda di Claudio Guglielmi, che in valle ha trasformato un' ex ditta metallurgica, in una stagionatura di formaggi, rendendo piacevole alla vista anche tutto lo spazio circostante con vari interventi.
Grazie all’interprete Manuela Bonifaci, Jim e Claudio hanno potuto dialogare e capire le differenze del proprio lavoro, dei sistemi, dei macchinari che a grandi linee sono gli stessi. E’ stato veramente contento della visita e, dopo aver gustato un pezzetto di formaggio e del buon vino offerto dai coniugi Guglielmi, si sono promessi di restare in contatto. Poi a piedi, attraverso il sentiero delle “Vegre”  Jim, Sam, Gino, l’immancabile Manuela ed io, siamo arrivati in prossimità della Chiesetta dell’Emigrante dove Jim ha sostato per qualche minuto; poi  si è recato in Municipio dove ha potuto osservare i vecchi registri con i nomi dei suoi avi e  l’atto di nascita del nonno che è stato fotocopiato e consegnato come ricordo. La passeggiata è proseguita per le vie del paese; l’abbraccio con una signora che lo ha ringraziato come fosse il nonno, per quello che aveva fatto per il paese: momenti veramente emozionanti!
Una visita alla chiesa e poi, camminando tranquillamente, l’arrivo alla Casa di Riposo dove lo attendevano il sindaco Alberto Toldo, il vice e Presidente della Casa di Riposo, Roberta Serafini, la Direttrice Mirca Sartori, l’assessore Patrizia Righele e l’ex sindaco Giorgio Slaviero. Jim è stato accolto con gioia e accompagnato a visitare la struttura; si è soffermato davanti  all’iscrizione che riporta il ringraziamento al nonno e poi, a tutta la compagnia, è stato offerto il pranzo. Grazie alla preziosa collaborazione di Manuela e ad altri presenti che se la cavano con la lingua, abbiamo potuto avere una specie di dialogo che ci ha permesso di capire e conoscere un americano con origini Sanpierote. Mentre camminavamo per il paese, gli ho posto alcune domande e lui, con molta gentilezza e simpatia ha risposto con piacere. Ho così appreso che la sua ditta produce un milione di forme di formaggio l’anno, tutti formaggi con tipologia italiana, mezzani e stagionati. 
La zona dove abita nel Wisconsin, Plimouth, è molto più fredda della nostra, ci sono grandi foreste, niente montagne, tante attività e tanto traffico. 


Per lui l’Italia è un bel paese: la storia, l’arte e le persone aperte ne fanno un luogo importante, si sente però l’oppressione della burocrazia e il peso che lo Stato ha su qualsiasi cosa, a differenza dell’America dove c’è tanta più libertà in questo campo. Di suo nonno ha tanti ricordi e tante cose che gli ha raccontato riguardano la sua vita in paese e il suo primo lavoro a Schio nella ditta di legnami Peron: ha lasciato un diario dove sono raccontate molte cose della vita difficile che ha dovuto fare. Jim ha raccontato di aver provato una forte emozione percorrendo il sentiero delle “Vegre”: a ogni passo pensava ai tanti passi che anche suo nonno deve aver fatto, alla fatica e alle difficoltà che lo hanno costretto a emigrare. Questo è stato il suo quarto viaggio in Italia, ma nei suoi progetti c’è l’intenzione di venire con la famiglia per visitare le zone più belle e così tornare anche a San Pietro. Jim ha fatto visita anche il cimitero e si è soffermato sulla tomba dei bisnonni; ha detto che bisogna tenere i legami con la famiglia, nella sua fabbrica la foto del nonno è in bella vista e anche alcune immagini della sua  intensa storia. Infatti, lo stemma della sua ditta rappresenta la nave con cui Paolo Sartori è arrivato in America, lo stato del Wisconsin e le mucche che pascolano.

Alla fine di questa sua breve visita, Jim ha ricevuto dall’Amministrazione Comunale il libro di Delmo Stenghele “I Protagonisti”, una stampa con raffigurato il comune di Valdastico e l’invito a tornare presto! 

Posso dire che Jim e Sam sono stati cordiali, pazienti, simpatici e veramente alla mano! Lui ha lasciato come ricordo della sua visita dei berrettini e dei pezzi di formaggio perché i presenti potessero assaggiare le sue produzioni.  

Per quest’uomo americano sarà stato sicuramente interessante ed emozionante poter vedere il paese del nonno e capire quanto bene ha fatto, per chi l'ha accompagnato  è stata senza dubbio un’esperienza speciale; auguro a Gino di continuare a mantenere i rapporti , perché anche se virtualmente, l’amicizia è sempre un sentimento che va coltivato, annaffiato, fatto crescere come una pianta. A tutte quelle persone che hanno accompagnato Jim e Sam e hanno cercato di far loro compagnia, va un grazie, specialmente alla traduttrice perché senza di lei, ogni parola sarebbe stata vana e  poco comprensibile! Un saluto, un caloroso abbraccio e Jim e Sam sono partiti, portando con loro tanti momenti vissuti nella mattinata, ma lasciando anche a noi un dolce ricordo del loro passaggio!

                                                                                                    Lucia Marangoni

18 commenti:

  1. Bella testimonianza, magistralmente presentata da Lucia con il suo stile, fresco, leggero, di piacevole letturra. La famiglia Sartori ha avuto un grande successo in America ed è stata generosa con Valdastico come lo è, in America, con varie associazioni di beneficenza. Allora ricchezza e generosità possono andare d'accordo? Verissimo. Ed aveva ragione Danilo Longhi nel dire che la ricchezza e l'ignoranza non vanno insieme per più di una generazione. Oggi i Sartori portano avanti una grande impresa... e sono alla quarta generazione. Auguri. E grazie a Gino per tenere viva un'amicizia così lontana e così solida, che fa onore a Valdastico.
    L'Airone

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  2. Grazie Lucia per quello che hai scritto, è stata una bella mattinata, forse un pochettino stressante per i tempi ridotti che avevamo.
    Grazie al blog e a tutti quelli che hanno dato una mano per lasciare un bel ricordo della nostra Valle nei cuori di Jim e Sam.

    gino

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  3. Grande Gino!!! Grazie, bravissimo, Giorgio

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  4. Hello! Virtual friends via the Internet! But you are real! I loved reading about Valdastico and my brother Jim's visit there. I was sent this Gino blog by my friend Odette Favre, who is French, but I believe her father was from Valdastico. Odette, can you clarify? I was able to use Google Translator for reading and seeing the beautiful pictures. I remember my grandfather very well. He had the tip of one thumb cut off from a lumber cutting incident back in Valdastico. I used to watch his hands as he cut fruit. I learned how to do it from him! I learned how to sew from my grandmother, Maria Dal Vago Sartori, from Udine. They met here in the U.S.
    I will continue to stay in touch.
    Linda Sartori, Jupiter, FL

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    1. Te ghe' reson anca ti ma se qualche servelon el ne spiega cossa che te' vui dire almeno anca noaltri riusemo a capire . CIAOOOOO

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    2. Se Manuela Bonifaci puo fare la traduzione per tutti....

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    3. Ciao! Amici virtuali via Internet! Ma voi siete reali ! Mi fa piacere leggere le notizie sulla Valdastico e l'articolo sula visita di mio fratello Jim da voi. Mi è stato dato l'ndirizzo di questo blog dalla mia amico Odette Favre, che è francese, ma credo che il suo padre era di Valdastico.
      Odette, può chiarire? Utilizzo Google Translator per poter leggere la lingua Italiana e vedere le belle immagini. Ricordo mio nonno molto bene. Aveva la punta di un pollice tagliata da un incidente avuto quando lavorava nel legname a Valdastico. Da piccina usavo guardare le sue mani mentre tagliavano la frutta e questo lavoro l'ho impaato da lui. Ho imparato a cucire da mia nonna, Maria Dal Vago Sartori, da Udine. Paolo e lei si sono incontrati qui negli Stati Uniti
      Io continuerò a rimanere in contatto con voi.
      Linda Sartori, Jupiter, FL

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  5. OOOH Linda, I am delighted to see you on "Bronsescoverte" ! While following this site, I think that you can follow the current events of the valley of Astico.
    While living in France, my family was native of the valley, and, for that reason, I feel a great pleasure to follow its story.
    (Linda sono contenta di vederti su Bronsescoverte. Seguendo questo blog, puoi informarti sui eventi della val d'Astico.
    Benchè abitava in Francia, mia famiglia era nativa della valle, e per questa ragióne, provo un grande piacere a seguire la sua storia).

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  6. It's a great pleasure also for us Linda, that a person from so far away follow us and keeps informed of the origin village of his grandfather. You're welcome with every comment.
    (è 'un grande piacere anche per noi Linda, che una persona ci segua da così lontano e si mantenga informata sul paese d'origine del nonno. Sarai la benvenuta ad ogni commento)

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  7. Mi rendo conto che non sapere la lingua ti taglia fuori.. per fortuna ci sono i traduttori!!! Grazie! Che bello sentire la sorella di Jim, sono stata con lui per qualche ora ma ho capito che è una persona splendida! Un caro saluto, Lucia

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  8. Hello to all- I am another sister of Jim Sartori, who recently visited Valdastico
    and was given a warm welcome by the people of the city. This was so much fun
    to read!! I also visited Valdastico, in 1962, with my parents and two siblings. I am the oldest of nine children and I live in Madison,
    Wisconsin, USA.
    Ciao! Maribeth Sartori DeRocher

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  9. Buongiorno a tutti- Sono un'altra sorella di Jim Sartori che ha visitato Valdastico recentemente ed è stato accolto calorosamente dagli abitanti del paese. Mi sono divertita a leggere il racconto!! Ho visitato anch'io Valdastico, nel 1962, coi miei genitori e due altri fratelli/sorelle. Sono la più vecchia di nove bambini e vivo a Madison, Wisconsin, USA.
    Ciao! Maribeth Sartori DeRoche

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  10. Welcome in the blog Mary ! Do not hesitate to write comments !
    Friendships.

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    1. Ho dimenticato di tradurre. Sorry Anonimo !
      Benvenuta nel blog Mary ! Non esitare a scrivere commenti !
      Cordiali saluti

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  11. Molto bello quello che ho letto, e poi c'è ancora gente che parla male di internet.
    Ma perchè non invitiamo Maribeth e Linda qui a Valdastico e magari anche Jim & Family.
    Probabilmente ma di questo non sono sicuro potremmo ospitarle dalla Mery in Piazza a San Pietro, sono sicuro che se glielo chiedo è disposta a fargli da mangiare e pernottare.
    Cosa ne dite, io lo vedrei come un bel segno di riconoscimento alle nipoti di una persona che ha fatto tanto del bene e che è stato dimenticato. Se qualcuno mi da una mano mi occupo io di organizzare il tutto ma da solo non posso.

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  12. Molto bello quello che ho letto, e poi c'è ancora gente che parla male di internet.
    Ma perchè non invitiamo Maribeth e Linda qui a Valdastico e magari anche Jim & Family.
    Probabilmente ma di questo non sono sicuro potremmo ospitarle dalla Mery in Piazza a San Pietro, sono sicuro che se glielo chiedo è disposta a fargli da mangiare e pernottare.
    Cosa ne dite, io lo vedrei come un bel segno di riconoscimento alle nipoti di una persona che ha fatto tanto del bene e che è stato dimenticato. Se qualcuno mi da una mano mi occupo io di organizzare il tutto ma da solo non posso.

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  13. Ginoooooo!!! Io ci sono, sai che dò una mano volentieri, ma vorrei che si facessero avanti quelli di San Pietro....Lucia

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  14. Grande Lucia
    allora... adesso abbiamo la giornalista di Pedescala, l'interprete, la Manuela di Caldogno non si tirerà di sicuro indietro, noi di San Pietro siamo invece sempre in leggera controtendenza... ma forse abbiamo bisogno di un pochettino di tempo per pensarci...un forte abbraccio gino

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