Ringrazio il Blog che mi sta concedendo uno
spazio
per presentare un altro Artista
"nostrano";
dico nostrano perché,
pur essendo nato e cresciuto ad Alte
Ceccato,
i suoi Genitori sono ambedue di Forni
ed ha parenti ed amici quasi tutti in zona.
Il tempo libero lo trascorre molto in quel di Forni,
innamorato della nostra bella Valle, dei sentieri, dell'Astico,
dei sussurri e dei profumi che la percorrono,
della gente che la abita, della sua storia.
Persona modesta e schiva, di profonda cultura
ha scritto altri libri, e anche di poesie;
ha scritto altri libri, e anche di poesie;
avremo sicuramente modo di apprezzarlo
e conoscerlo ulteriormente strada facendo.
Ho dato una scorsa a questo suo libro, a me
piace.
Foto ce ne sono poche, il titolo non tragga in
inganno,
forse lo avrà scelto così perché i suoi spunti, i suoi
pensieri,
messi nero su bianco,
vengono sollecitati da ricordi e/o incontri
prevalentemente in ambito della
parentela...,
ma forse sarebbe riduttivo...
forse ha "fotografato" Persone, oggetti, situazioni,
viste col suo occhio tenero, sognatore e familiare...
ma forse sarebbe riduttivo...
forse ha "fotografato" Persone, oggetti, situazioni,
viste col suo occhio tenero, sognatore e familiare...
Ecco, questo libro è un insieme
baleni, flash, immagini, riflessioni
suggeriti da una frase,
un ricordo, un oggetto, un evento, un volto, una
foto...
qualsiasi cosa con la quale ognuno di noi
potrebbe confrontarsi mille volte al giorno, o
nessuna.
Scava in sé stesso,
fa riflettere anche il lettore su come
nulla di banale, sia banale.
Alago
Bene Alago, arriva, per me, il momento di potere vedere questo libro nel suo contesto....Bravi gli artisti che immergono la loro piuma nella terra ancestrale ! Talvòlta, ci offrono un sguardo differente sulle cose che, a noi, sembrano banali.
RispondiEliminaOttimo! Mi hanno appena regalato il libro e lo sto leggendo.
RispondiEliminaE' bello che continui questa voglia di raccontarci, di riscoprirci, sostanzialmente di ritrovarci.