In contra' Checa c'è chi...

non ha chiesto il permesso se può costruire, 

non ha presentato il progetto in Comune, 

non paga l'affitto a Irene 

e nemmeno le riconosce un qualcosa 

per le pulizie del balcone...

Sì... proprio loro..: 

la stupenda famigliola... 

dei CODIROSSI SPAZZACAMINI!

(Reportage by Alago che di cuore ringraziamo)

Ha in bocca "la pappa", per rubare il termine al piccolo Giovanni
che guardava incantato il lavoro di Alago,
mi sembra un ragno...
deve portarlo ai suoi piccoli nel poggiolo dell'Irene,
ma si guarda attorno guardinga
e si posa qua e là, ora nel filo della luce,
ora sul davanzale di una vecchia finestra,
ora nella grondaia.
Non si sente sicura,
infatti è insospettita dal cavalletto con la macchina fotografica
installato adiacente "alla sua casa".
I piccoli la vedono e pigolano e lei sembra quasi inviare loro un segnale:
"ste boni che se sti qua i va via... rivo...
son qua ca li tendo... no me fido...
a gò idea che i voja robàrme el ragno ca gò in boca...
Poi alla fine prende coraggio e decide di tentare ugualmente
e poi prosegue per un altro giro... e un altro ancora... instancabile...

Ora arriva lui con una specie di zanzara gigante e la scena si ripete,
ma forse ha capito che del cavalletto non ha nulla di che temere...
Intanto Alago li riprende nei loro vari appostamenti...
Sembra facile..., ma così non è...
quando la batteria, quando il flash, quando la messa a fuoco...
sono frazioni di secondo... e la pazienza non deve mai venir meno...,
ma ho notato che Alago di pazienza ne ha da vendere...

qui è riuscita a beccare un ragno
una prelibatezza per i suoi piccoli,
 ma a me viene la pelle d'oca!

e poi arriva lui... parfìn co na "poéja"... (pì brava ela)

.
Qui inizia a fare la Madame in posa. 
Ha capito che Alago è a lei interessato...
Pare stia "patteggiando" per i diritti d'autore...

ecco che arriva lui... il gelosone... può avere meno attenzioni di lei? Nooo... e allora prova a rubarle la scena e tenta l'arrampicata in parete per obbligare Alago a spostare su di lui l'obiettivo...

Dimmi tu Alago come mi devo mettere... così potrebbe andar bene?

intanto nel gnaro... il coro sta intonando l'ultima sua incisione... 
e noi chi siamo? Tutti ambiscono all'attenzione di Alago...

ecco che la mamma sta arrivando e sono tutti pronti...,
ma chi verrà servito?
Pare che non siano disturbati dal flash della macchina
appoggiata sul cavalletto ed azionata col telecomando,
forse la fame ha il sopravvento...

uno si gira... e la mamma prende nel becco... "el schito"...
bravissimi! il nido deve restare sempre pulito.
fra qualche giorno saranno pronti per il decollo... e... alè...
Li potremo riammirare il prossimo anno?

Quanti di noi hanno voglia e tempo di fermarsi ad osservare
 le meraviglie che ci attorniano?
La fretta, con cui viviamo purtroppo il nostro quotidiano, ce lo impedisce.
Proviamo ad imporci di tirare, almeno di tanto in tanto, il freno a mano?