mercoledì 13 marzo 2024

Ross consiglia




Cuore nero

Silvia Avallone
"Tutto passa e se non passa, cambia"
"Si era sempre intestardita sulla parte mancante della famiglia, sulla sedia vuota in mezzo a loro, invece adesso suo padre scendeva dall' auto con il completo gessato, il fazzolettino di seta ripiegato nel taschino, e lei si rendeva conto che se era arrivata fin qui, nel futuro, era perché lui non aveva mai mancato di volerle bene."
"Cos'è una famiglia? Non te lo so dire Adelaide. Non so un emerito cazzo. Però. Dischiusisi la bocca impastata di lacrime. La famiglia è una fune, Adelaide. Un cavo d'acciaio che ti tiene, qualunque cosa accada. Ti impedisce di perderti e dissolverti perché tu, in quell'aggancio, sei stato amato."
Emilia e Bruno già mi mancano. Se succede questo quando finisco un libro, significato che mi è piaciuto tanto. Bellissimo l'incontro tra una vittima ed un carnefice entrambi in fuga da un passato che li ingoia e li tormenta. E poi, cos'è il male, quell'abisso che abbiamo dentro? E ancora, il carcere minorile può ridarti una vita? Magari attraverso l'istruzione? Perché l'assenza sovrasta sempre la presenza e ci impedisce di vedere ciò che c'è rispetto a ciò che abbiamo perso? Si può amare ed essere amati anche e nonostante?
Consigliato? Sì!
"Ci sono buchi che non puoi riempire. Che resteranno lì per sempre, neri e profondi. Però, se vorrai, potrai costruirci una vita intorno."

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