Quasi ogni giorno transito per il ponte di Casotto e, se non ci sono auto, rallento o addirittura mi fermo a "contemplare" lo stato avanzamento lavori...😖
Le 2 foto sotto sono il panorama dal mio poggiolo.
E niente... da oggi vedo anche lo scavatore e il pezzo di roccia bianco sulla sinistra.
Presto venzo tutti i Sirocoli così gavemo più sol.
RispondiEliminaGiulio
RispondiEliminaL’articolo di "Varie" del 26 marzo parlava di (accudimento) mi succede poche volte di parlare Italiano, perche quando sono in paese parlo sempre il dialetto, percio quando ho visto questa parola ;ho aperto il dizionario di traduzione e ho letto: accudimento => in Francese " se soucier" Quando metto : se soucier=> in Italiano "cura". Ecco che l’articolo qui sopra che riguarda la CAVA mi da l’occasione di utilizzare questa parola.
Qualche giorno fa ero li trà la capella dell’emigrante e il comitero, sentivo un enorme rumore, che assomigliava a un pilone nelle forge oppure a una linea di 40/50 presse utilizzate per realizzare le carrosserie di automobili, il mio sguardo e attirato verso i Sella e vedo che sporge dalla montagna un immenso scavatore con un braccio enorme ,sembrava un mostro ; che batte,batte, per scavare la montagna. Qualche ora prima ero stato a spasso per la strada che parte da Telchino ( ponte di Casotto) per arrivare fino ai Scalzeri, e una magnific paseggiata : con le sue piante ancora selvagge ,con il rumore delle aque dell’astego che scorrono li vicino,e non vi dico il colore delle sue aque in questo periodo, una meraviglia,e non parlo del sole primaverile in quel posto. Pero quando il mio sguardo guarda in su! che vede camion,piu camion,con una scia di polvere sabbiosa che mai finisce ,e mi dico " vanno fino lassu".Nella manipolazione c’e smpre un vincitore e un perdente !Non vorrei che i perdenti fossero i cittadini di Valdastico. Tutti noi possiamo dire e scrivere : le Marogne come l’ho gia scritto,non ci sono piu ,abbiamo gia dimenticato e i giovani non hanno conosciuto, percio ; tranquilli, la provinciale non e mai stata cosi pericolosa,i poggioli delle case à vicinanti sono vestiti di polvere,il rumore che non smette mai,non e rimasta aperta nessuna bottega,perche non sono stati creati posti di lavoro, anzi....Se continua cosi tra venti/30 anni non ci saranno nemmeno piu le montagne. Qua si che la parola ACCUDIMENTO ci vuole per il nostro commune, ma sfortunamente penso che anche Casotto ha la sua dose.