Questa mappa rappresenta la densità delle costruzioni nel continente europeo, che è un riflesso della densità di popolazione e dell'attività industriale. Sono infatti i paesi a maggior sviluppo industriale a farla da padrone, mentre le aree di più recente sviluppo e/o a maggior vocazione agricola mostrano una minore concentrazione abitativa. A parte le aree metropolitane, appaiono il Benelux e la Pianura Padana i territori a più alto consumo di suolo. Sono tuttavia le montagne i posti dov'è minore la presenza umana; infatti si stagliano in bella evidenza le varie catene montagnose europee, dalle Alpi ai Pirenei e alla Meseta spagnola, ai Carpazi e alle montagne balcaniche, nonché i nostri Appennini. Vien quasi da dire: per fortuna che ci sono le montagne! Anche se queste hanno sempre rappresentato un ostacolo all'insediamento e ai traffici commerciali per la loro ovvia natura e conformazione. Quindi sono la latitudine e l'altitudine i fattori che condizionano prevalentemente l'insediamento umano, oltre alla disponibilità di acqua e risorse agricole e minerali e hanno dato origine alla famosa "Banana blu*" industriale che collega L'Italia Settentrionale all'area metropolitana di Londra, passando per buona parte della Francia e della Germania.
"The Blue Banana*" è un termine inglese usato per indicare una dorsale di sviluppo economico e demografico dell'Europa occidentale. Il termine s'ispira alla forma a mezzaluna di tale conurbazione e al colore dominante della bandiera dell'Unione europea, il blu. Questa dorsale è conosciuta anche con il nome di megalopoli europea.
Fra le città ed agglomerazioni più importanti nella regione si trovano Londra, Randstad, Bruxelles, Reno-Ruhr, Francoforte, Stoccarda, Basilea, Zurigo, Torino, Milano e Genova.
Nessun commento:
Posta un commento