venerdì 24 marzo 2023

Pulizie dentro e fuori


- L'inverno è finito, lasciate il passo alla Primavera -

L'inverno è concluso, ha terminato il suo lavoro con i suoi giorni bui e freddi, le finestre chiuse, il caminetto acceso.

Terminato il suo ciclo si sposta di lato e lascia con passo leggero entrare la Primavera.

Con le belle giornate, i fiori dai mille colori, la brezza piacevole sul viso e tra i capelli, vien voglia di rinnovare, pulire, arieggiare casa, armadi, idee e corpo.

Le tradizionali pulizie di primavera sono questo bisogno: pulire, far spazio, dare voce a cose dimenticate o a quelle che sono in attesa di aver voce. Ma prima di tutto bisogna pulire, togliere, eliminare, lasciar andare.

Anche il corpo, fedele lavoratore indefesso che non si lamenta quasi mai, ha bisogno di rinnovarsi e sentirsi leggero.

Ecco che i nostri nonni raccoglievano le foglie di tarassaco, che oltre a mangiarle come verdura cotta, ne bevevano l'acqua amara di cottura, perché il sapore amaro smuove, libera, attiva, scioglie.

È il momento ideale per fare i digiuni (come il digiuno Pasquale) e  per bere tisane depurative al mattino o durante tutto il giorno.

Le tisane sono semplici, ma  leggere e complete, facili da preparare, efficaci.

Vivere la primavera è gioire della vita, del ritorno del sole, del tempo passato fuori, dell'essere vivi.

Il tarassaco ad esempio...

Fiorisce con l'inizio della bella stagione, e non ha paura del terreno secco o un po' calpestato.

Ha una grossa  radice a fittone che penetra nella terra e si aggrappa fortemente ad essa (estirparla dalla terra  senza un coltellino  è impossibile).

Produce foglie a rosetta, con larghi denti, hanno un gusto amaro-aromatico e cotte sono deliziose, anche crude, se raccolte quando sono piccole.

Il fiore è giallo oro, pieno, ricco di 'fiori' a tubulo al centro e ligulati ai lati. Un po' come avere fiori di margherite e calle tutto assieme.

Il giallo per la medicina antica è il colore della bile e dunque ha un effetto su di essa. 

Infatti bere una tisana con le radici o mangiare le foglie, stimola il doppio la produzione di bile nel nostro organismo. 

Ottima idea quella di bere in primavera l'acqua dove sono state bollite le foglie o bere una tisana dalle  radice (la radice è più efficace) per pulire la bile da deposito di bile densa e residui o sabbia.

Dopo l'inverno passato a mangiare cibi grassi e pesanti, dopo i dolci di Natale, quelli della Befana e anche quelli di Carnevale fare una pulizia profonda della cistifellea per eliminare depositi o bile densa evita la formazione di calcoli e problemi digestivi.

Avere una bile fluida, leggera, sciolta è indispensabile per non soffrire di malattie infiammatorie, digestive, gonfiori o avere l'amaro in bocca, la patina sulla lingua, nausea, stitichezza.

Ecco che la piccola, forte, tenace erba Tarassaco ci può veramente fare del bene.

Il tarassaco stimola la funzione epatica, libera la congestione del fegato, aumenta la contrattilità della cistifellea, migliora i problemi di pelle e la dermatosi, è diuretico, rigenera il fegato, ed è un po' antidiabetico. 

Spesso il bene è proprio vicino a noi, in una semplice erba, colorata e gustosa.

Elettra erboristeria

Cornedo Vicentino


2 commenti:

  1. Quante volte ho avvicinato il bicchiere alla bocca ... Ma purtroppo si rifiutava ad aprirsi ☹️

    RispondiElimina
  2. L'insalata di tarassaco e uova è buonissima anche. Serve pure la linfa di betulla, un ricostituente naturale che aiuta l'organismo a "rifarsi una salute" in primavera. (per le persone sotto anti-coagulante domandare al medico prima).

    RispondiElimina

Girovagando

  Il passo internazionale “Los Libertadores”, conosciuto anche come Cristo Redentore, è una delle rotte più spettacolari che collegano l...