L'inquieto vivere
mi vive dentro,
respira i fiori
appena svegli,
gli alberi
che indossano le foglie
nel cambio lento
e repentino di stagione.
È la stagione giusta
non chiedermi per cosa,
l'imperfezione
trova sempre spazio,
non mi stupisco
di trovare ancora
gli stessi errori
sulla mia pelle,
limiti invalicabili
sui giorni.
Ho voglia
di sorprendermi
davanti a un fiore
confuso tra l'erba
e trovare quiete
nel poco,
nel semplice,
nel senza nome,
sentire vibrare
ogni fibra
di tutto quello
che non saprò mai dire...
Francesca Stassi
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