mercoledì 15 marzo 2023

ASTICO TAL STELLUNG PEDESCALA

 


Questa è la scritta che campeggia in alto al centro della foto.
In realtà lo scatto fu eseguito a nord dell'abitato di Forni nell'estate (vista la folta vegetazione) 1916 e spazia verso sud-est in direzione di Pedescala.
Si può vedere l'antico cimitero di Forni adiacente alla Chiesa con il suo turrito campanile, ancora pochi sono i danni causati dai bombardamenti, si scorge solo la trincea mascherata di prima linea appena a sud delle ultime case. Il ponte che porta a Setteca' è anch'esso parzialmente mascherato e le case del luogo sono già spoglie di infissi e legnami adoperati per fortificare il "Caposaldo Gibilterra" (Gibaltastellung) che si congiunge con un trincerone attraversando l'Astico (unico punto vulnerabile) davanti a Forni con il "Caposaldo Tigre" (Tigerstellung).
Fra gli alberi la segheria "Casentini" e più avanti il paese di Pedescala maggiormente colpito dai tiri d'artiglieria Asburgica; dietro si inoltra la Valle dell'Assa e si erge imponente "Cima Arde", con lo sperone del "Corbin" che si protrae verso il "Monte Cengio".
Delmo Stenghele

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